La Nuova Sardegna

Babel festival, premiato Sergio Scavio

di Sabrina Zedda
Babel festival, premiato Sergio Scavio

Un riconoscimento al cineasta sassarese per il suo film “La notte di Cesare”

08 dicembre 2019
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CAGLIARI. C’è anche un pezzetto di Sardegna nella lista dei premiati al Babel film festival. Il concorso internazionale dedicato alle produzioni cinematografiche nelle lingue minoritarie ieri ha incoronato il sassarese Sergio Scavio vincitore del premio Diritto di parola per il film “La notte di Cesare”. Classe 1976, Sergio Scavio dopo una carriera divisa tra impegno culturale e insegnamento nelle materie cinematografiche, vede ora premiato il suo primo lungometraggio (parlato in Sasssarese e in italiano), la storia di Cesare, un pensionato a cui la vicina chiede di badare al figlio Kadim per una notte.

Il premio è stato assegnato da una giuria composta dagli studenti delle scuole superiori di Cagliari. Ad Antonio Sanna, per il suo documentario “Filindeu 2.0” (in sardo nuorese) che racconta la storia di tizia Badora Piredda, chiamata a preparare il filindeu, va invece il Premio Umanitaria. Francesco Fadda si porta a casa, infine, il Premio Cineclub Fedic di Cagliari grazie a “Su boi e su domadori”, un lavoro in cui predomina la lingua sardo campidanese.

Giunto alla sesta edizione, il Babel film festival si è chiuso ieri con la cerimonia di premiazione organizzata negli spazi dell’Ex Manifattura Tabacchi, dopo una settimana intensa di incontri e proiezioni. La manifestazione è promossa dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari e dall’Associazione Babel, sotto la direzione artistica di Antonello Zanda, Tore Cubeddu e Paolo Carboni.

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