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Jeremy Irons sarà il presidente della giuria al Festival di Berlino

BERLINO. Sarà il premio Oscar britannico Jeremy Irons a presiedere la giuria della settantesima edizione della Berlinale. Un festival che dopo l'addio di Dieter Kosslick cambia “mano” e di cui si sa...

10 gennaio 2020
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BERLINO. Sarà il premio Oscar britannico Jeremy Irons a presiedere la giuria della settantesima edizione della Berlinale. Un festival che dopo l'addio di Dieter Kosslick cambia “mano” e di cui si sa ancora poco: i film in concorso saranno resi noti soltanto il 29 gennaio. «Sono molto lieto di questo incarico. E mi sento onorato di poter assumere la presidenza della giuria della Berlinale 2020, un festival che ammiro da molto tempo e che ho sempre frequentato con piacere», ha affermato l'attore. Irons è stato infatti alla Berlinale nel 2011, per la prima volta, con «Margin call» di J.C. Chandor, e nel 2013 con «Treno di notte per Lisbona», diretto da Billie August. «Essere a Berlino non solo mi offre la possibilità di tornare in questa straordinaria città, ma anche di vedere i film scelti e discuterne con i miei colleghi». Il nuovo direttore artistico, Carlo Chatrian, che condivide il timone del festival con Mariette Rissenbeek, ha motivato la scelta: «Le figure iconiche che ha interpretato Jeremy Irons e il suo stile inconfondibile mi hanno accompagnato nel mio viaggio nel cinema». La Berlinale si terrà dal 20 febbraio al 1 marzo. Già annunciata la presenza del film italiano «Pinocchio» di Matteo Garrone, con Roberto Benigni, fuori concorso. L'orso alla carriera andrà a Helen Mirren.

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