La Nuova Sardegna

Nell'isola un'estate rovente travolta dal sound

Dee Dee Bridgewater
Dee Dee Bridgewater

I programmi di Abbabula, Dromos, Time in Jazz, Musica sulle bocche e Rocce rosse: concerti e spettacoli nelle piazze, in riva al mare, davanti ai nuraghi o alle grotte millenarie

20 giugno 2021
4 MINUTI DI LETTURA





Aspettatevi un’esplosione di suoni, per quest’estate. Tanta era la voglia di essere di nuovo sui palcoscenici in riva al mare, nelle piazze dei paesi più piccoli, in mezzo alle montagne e all’ombra dei nuraghi, tanta era la necessità di recuperare il tempo perduto che sarà difficile organizzarsi e scegliere a quali concerti assistere, quali artisti ascoltare, che genere di musica preferire, se andarci a piedi con un trekking o sul trenino, se andare sotto casa o rimanere in spiaggia dopo una giornata di nuotate.

Intanto, si può dire che i festival che hanno una storia consolidata alle spalle sono tutti confermati, e quasi tutti hanno già presentato il programma, o lo stanno per fare. Con largo anticipo si è saputo che Time in Jazz, il festival organizzato nella sua Berchidda dal trombettista Paolo Fresu avrebbe garantito come di consueto un’offerta variegata e di alta qualità. Eventi dal 9 al 16 agosto tra concerti in piazza e nelle location del territorio ormai classiche come l’Agnata e le chiese di Telti, Bortigiadas e Buddusò. In piazza del Popolo a Berchidda, oltre alla serata tributo a David Bowie con Paolo Fresu, Petra Magoni, Gianluca Petrella, Francesco Diodati, Francesco Ponticelli e Christian Meyer l’11 agosto, il 12 sarà di scena il trombettista israeliano Avishai Coen, una star osannata dalla critica internazionale.

Ma non di solo jazz è fatta questa stagione musicale. A Sassari c’è Abbabula, rassegna che racconta cosa c’è di nuovo e intrigante nella scena musicale rock, indie e dintorni. Cinque giornate in piazza Moretti dal 28 luglio al 3 agosto con Samuele Bersani a fare da mattatore, attesissimo dal pubblico e altre chicche meno esplorate come la world music della eterea artista della Costa D’Avorio Fatoumata Diawara, la trap dei giovanissimi sardi Low Red e l’omaggio jazz a Modugno degli “Uomini in frac” capitanati da Beppe Servillo. Ce n’è decisamente per tutti i gusti e le Ragazze Terribili come sempre puntano a coinvolgere un pubblico giovane perché impari ad apprezzare la musica dal vivo e non solo attraverso i cellulari.

Da registrare invece la singolare iniziativa di altri due festival storici come Musica sulle Bocche ideato e diretto da Enzo Favata e Rocce Rosse & Blues di Tito Loi. Con una sorta di gemellaggioproporranno un ideale viaggio musicale “Coast to coast” da Castelsardo - epicentro di Musica sulle Bocche - ad Arbatax - dove è nata la rassegna delle rocce rosse. Il risultato è che si potrà seguire un itinerario che porterà a godere, all’alba o al tramonto, immersi in paesaggi naturali mozzafiato, della performance di talenti indiscussi. Dal 5 al 28 agosto alcuni artisti saranno presenti in entrambe le rassegne, e saranno nomi di rilievo come lo straordinario pianista jazz di origine armena Tigran Hamasyan, il trio composto da Beppe Servillo, Rosario Mangalavite e Javier Girotto, il percussionista Trilok Gurtu, e il leggendario Mogol che presenterà la Medit Voices Orchestra. Oppure ci si potrà trovare catapultati nella piazza di Ulassai, cuore della selvaggia Ogliastra, ad ascoltare le note struggenti del pianoforte di Raphael Gualazzi che rimbalzano sui colossali tacchi di roccia a picco sul paesino.

Situazioni da brivido che si potrà scegliere di vivere in tutt’altre zone della costa sarda. Sul promontorio del Sinis, e nel territorio circostante ad esempio, dove Dromos, da fine luglio a metà agosto, propone come sempre concerti di alto livello. Nella piazza Eleonora di Oristano si esibirà la cantante Noa mentre a Fordongianos è atteso Niccolò Fabi. E poi raffica di eventi con nomi altisonanti come Omar Sosa (a Ortueri), Leyla McCalla, Paolo Fresu, Shabaka Hutchings con i Sons of Kemet, Paolo Angeli, Carmen Souza, Luca Aquino e Rosario Giuliani, Danilo Rea, Ares Tavolazzi e Roberto Gatto. La zona dell’Oristanese è presidiata anche da Rete Sinis e Sardegna Concerti che nello scenario del Parco dei Suoni di Riola Sardo propongono concerti cantautoriali di grande richiamo tra cui Colapesce e Dimartino (31 luglio), Diodato (14 agosto) e Max Gazzè (21 agosto). Per non parlare dell’offerta choc di Alghero dove da Gonzalo Rubalcaba, Dee Dee Bridgewater (Sardegna Concerti), Mario Biondi (JazzAlguer), Mahmood, Venditti e De Gregori c’è da perdere la bussola.

E ancora tanto c’è da scoprire come i programmi (imminenti) di altri festival storici: “Ai confini tra Sardegna e jazz” di Sant’Anna Arresi e “Forma e poesia nel jazz” a Cagliari.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative