La Nuova Sardegna

Salmo: "Ho rischiato di perdere la testa"

Paolo Ardovino
Salmo: "Ho rischiato di perdere la testa"

Mentre "Flop" è in vetta alla classifica mondiale il rapper olbiese confessa sui social di essere caduto in depressione

07 ottobre 2021
3 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. Stare lì in cima deve fare un certo effetto, specie per un disco con quel titolo. Dopo l’attesa uscita, Flop di Salmo in queste ore viene celebrato per aver guadagnato il primo posto nella classifica Spotify globale (!) degli album appena pubblicati. Il riconoscimento premia un disco che gioca proprio sul lato oscuro del successo: consapevole che non fa rumore quando sale ma quando scende, lo dice anche un monologo contenuto nell’album. Domani Flop sarà onnipresente anche in tutte le nuove classifiche Fimi. Ma poco conta, per un album che cerca di aggirare il valore del solo risultato numerico. «Figlio di lockdown e pandemia mondiale – così lo ha presentato Salmo –, questo disco mi ha salvato la vita».

Crescita. È l’album della maturità. Dentro si sente un Salmo diverso, e per questo perfettamente in linea con la sua intera discografia, che ha fatto del camaleontismo uno dei suoi pregi maggiori. Il grande concetto del fallimento ha rivelato un artista ora completo e trasversale. Diciassette tracce, quattro collaborazioni – mirate, azzeccate – con Noyz Narcos, Marracash, Gué e Shari, per un progetto che a distanza di tre anni da Playlist intende nuovamente cambiare le regole del gioco. Ci si aspettava un Salmo simile a quello che da tre anni raccoglie dischi di platino e stream grazie a sonorità rivolte per lo più a giovani e giovanissimi. Invece il rapper, coadiuvato da un gruppo di produttori e compositori assai fresco (tra cui il chitarrista Marco Azara, altro olbiese e autore in ascesa nel panorama italiano), mostra di poter uscire fuori dal solito repertorio per allargare il raggio d’azione con cognizione di causa.

La vena è decisamente rap ma duetta col rock, col soul, col pop e col blues – menzione speciale al brano “A Dio” con la chitarra slide di Alex Britti. Il disco è una chiara evoluzione anche sul piano lirico. La penna si riconosce facilmente dalle prime barre, sì, e mantiene le sue peculiarità, però in qualche modo va più a fondo. I brani mettono in luce una profondità di pensiero del rapper olbiese troppo spesso sottovalutata o messa al pari con le uscite un po’ volgari e provocatorie, che pure ci sono e fanno parte del personaggio.

«Fatene buon uso». Sempre attento all’aspetto della comunicazione durante i lanci dei suoi album, stavolta Salmo ha deciso di non rilasciare interviste né a riviste specializzate né a giornali generalisti. Per ora, le uniche parole che accompagnano Flop sono quelle che il rapper ha condiviso su Instagram. «Flop è nato a marzo del 2020 figlio di lockdown e pandemia globale – ha spiegato –. Il primo pezzo che ho scritto è “A Dio”. In quel periodo mi sentivo completamente destabilizzato, come tutti. Cancellarono il tour mondiale per la pandemia e come se non bastasse il rapporto con la mia ex finì da lì a poco», la modella Greta Menardo, a cui aveva dedicato la hit “Il cielo nella stanza”. «Sono sprofondato in un buco nero e non mi vergogno a dire che ho dovuto fare un ciclo di psicofarmaci per riprendermi. Ero completamente fuori di testa! Non faccio l’elenco di tutte le cose successe in questo lungo periodo di attesa ma vi assicuro che ho rischiato di perdere la salute mentale. Può sembrare banale ma questo disco mi ha salvato la vita. Scrivo questa cosa per farvi capire che non è tutto così semplice come sembra. Questo disco è scritto con il sangue. Fatene buon uso».

Fallen angel. Ieri Salmo ha pubblicato la copertina della versione vinile – quella del cd è una sua reinterpretazione del quadro “L’angelo caduto” di Cabanel. In questa, invece, l’olbiese è sdraiato sul parabrezza di un’auto accerchiato dalla folla. Ricorda la scena finale del film Joker, ma soprattutto richiama la caduta di Lucifero, figura in cui Salmo più volte si rispecchia nei brani.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative