La Nuova Sardegna

buongusto
Speciale olio

Italia e Spagna regine dell’extravergine ma l’alta qualità ormai è internazionale

di Claudio Zoccheddu
Italia e Spagna regine dell’extravergine ma l’alta qualità ormai è internazionale

Tra i prodotti migliori anche quelli realizzati in Brasile, Cile, Sudafrica e Francia

22 marzo 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Quando si parla di olio d’oliva, soprattutto se extravergine, la bussola la fornisce la prestigiosa guida Flos Olei e il suo “Concorso internazionale Flos Olei”, nato proprio con l’obiettivo di valorizzare la qualità dell’olio extravergine di oliva a livello internazionale. A giudicare, un gruppo di esperti assaggiatori che prima di mettere in pratica le loro abilità devono sottoscrivere un severo codice etico stilato per evitare favoritismi di campanile.

Per questo motivo, la classifica dei migliori prodotti è sostanzialmente inattaccabile e apre una finestra sulle produzioni mondiali di qualità sopraffina. Una finestra che, nel 2023, si è aperta sulle due nazioni leader del settore, Spagna e Italia, che hanno dominato la graduatoria dei migliori occupando i primi otto posti che sono stati assegnati alle aziende spagnole “Casas de Hualdo” per il “Reserva de Familia”, alla “Castillo de Canena” per il“Castillo de Canena Reserva Familiar - Picual”e alla “Aceites Finca La Torre” per il “Finca La Torre One” e alle italiane “Azienda Agricola Comincioli” per “I Denocciolati - The One”, al “Frantoio Bonamini” per il “Vert de Vertes”, al “Frantoio Franci” per il “Villa Magra - Riserva di Famiglia”, all’azienda agraria “Viola” per “Il Sincero” e alla “Americo Quattrociocchi” per “Olivastro”.

Ovviamente, si tratta di prodotti di altissima gamma che hanno prezzi modulati in base alla qualità. in altre parole, mezzo litro d’olio costa anche 40 euro. La produzioni di altissima qualità non sono un’esclusiva del due Italia-Spagna. Per questo Flos Olei ha stilato anche una classifica delle migliori aziende in cui compaiono anche produzioni brasiliane, cilene, greche, croate e sudafricane oltre alla solita predominanza ispanico-italiana.

Nel 2023 Flos Olei ha selezionato come azienda dell’anno la croata “Mate Timbro Istriano”, come azienda emergente la brasiliana “Prosperato Exclusivo Koroneiki” e come azienda ecosostenibile la francese “La Magnanerie Cosmos”. Il miglior olio extravergine per rapporto tra qualità e prezzo è invece il “Petralia”.un olio cileno prodotto dall’azienda “TerraMater”. Il miglior olio extravergine di oliva blended fruttato è invece un prodotto sudafricano, il “Rio Largo Premium” della “Rio Largo Olive Estate” mentre il migliore olio extravergine di oliva a denominazione di origine controllata è “A drop of art” della greca “Olive Poem”.

L’Italia, ovviamente, non poteva mancare e ha conquistato anche i premi più prestigiosi con il miglior extravergine d’oliva del 2023, assegnato al “Frantoio Giovanni Batta”, una dop umbra nei colli del Trasimeno ma anche il migliore olio extravergine di oliva prodotto da agricoltura biologica è quello prodotto dall’azienda siracusana “Terraliva” mentre a fare scuola quando si parla di estrazione sono i “Frantoi Cutrera” di Salvatore Cutrera che si trovano anche loro in Sicilia, ma nella Valle del Belice.

In Primo Piano

Video

Atto intimidatorio contro un'avvocata sassarese, incendiata la sua auto in via IV Novembre

La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative