I sapori autentici della penisola iberica
L’imprenditore di Madrid Vincent Romeo ha aperto il suo ristorante a Sassari. «Cuciniamo solo con carbone e legna un’impostazione che deriva direttamente dalla storia contadina e marinara spagnola»
In via Enrico Costa 90, a Sassari, si trova il Meson de España, ristorante nato dall'idea di Vincent Romeo, 57 anni, originario di Madrid. Dopo aver visitato Stintino su consiglio di un amico, Vincent ha deciso di trasferirsi in Sardegna. L’idea era chiara fin dall'inizio: proporre una cucina spagnola costruita sulle radici familiari e sui sapori della tradizione. «Mi hanno detto di venire a Stintino», racconta Vincent. «Ci è piaciuto il posto». Dopo l’incontro con la Sardegna, nasce il Meson de España, un progetto di cucina e famiglia. «Sono figlio d’arte – spiega – Mia madre è stata una cuoca importante". Alla base della sua cucina c’è l’utilizzo di metodi tradizionali. «Cuciniamo solo con carbone e legna, senza gas o altro», precisa Vincent. Un’impostazione che deriva direttamente dalla storia contadina e marinara spagnola».
l menu comprende 22 tipologie di piatti, selezionati per rappresentare varie espressioni della cucina iberica. Immancabile è la paella, preparata secondo una ricetta tramandata da generazioni, con ingredienti selezionati che vengono cucinati in ampie padelle su fuoco vivo. La preparazione richiede tempi lunghi, pazienza e una gestione attenta della fiamma. Accanto alla paella trovano spazio diverse preparazioni alla brace. «Facciamo tre tipi di carne in grill: il bue, la vacca e il Patanegra», racconta Vincent. Il Patanegra, in particolare, viene trattato con tecniche che rispettano la fibra della carne e il suo sapore intenso.
«Tra i piatti preferiti dai clienti ci sono le polpette con sugo di pomodoro, marinate nel vino di Rioja», spiega. Le polpette vengono realizzate con carne selezionata, lasciate riposare nel vino per ore, e infine cotte in un sugo denso di pomodoro che accompagna e completa il sapore. Non manca una sezione dedicata agli antipasti e agli stuzzichini. Le crocchette di Patanegra sono diventate un must per gli affezionati del ristorante di via Enrico Costa. Il Meson de España riserva spazio anche a chi segue un’alimentazione vegana o vegetariana.
«Abbiamo una vasta gamma di piatti vegani e vegetariani», precisa Vincent. La scelta di inserire questi piatti nasce dal desiderio di mantenere una proposta accessibile a tutti, pur senza discostarsi dalla cucina spagnola tradizionale. Un altro elemento che caratterizza il ristorante è la cantina.
«Abbiamo una cantina solo con bibite spagnole: vino bianco, rosso e rosé», racconta Vincent. Tutti i vini provengono dalla Spagna e sono selezionati direttamente. La lista include vini delle principali regioni vitivinicole spagnole, scelti per accompagnare sia i piatti di carne sia quelli a base di verdure. L’ambiente del ristorante è arricchito da elementi artistici. Attualmente il Meson de España ospita le opere di Carmelo Viudez, pittore di Castellon de la Plana, che ha dedicato molte delle sue tele al tema del flamenco. I quadri sono esposti lungo le pareti e contribuiscono a creare un’atmosfera che richiama immediatamente la cultura spagnola. Il legame con la terra d’origine è evidente in ogni dettaglio.
«Ci dicono che si mangia come in Spagna», riferisce Vincent. Un riconoscimento che nasce dalla scelta di rispettare rigorosamente le ricette originali senza adattamenti locali. Il ristorante è stato accolto positivamente dalla comunità sassarese. «Ringrazio per l’accoglienza che abbiamo avuto qua in Sardegna – dice Vincent – una conferma del fatto che la cucina tradizionale, realizzata con coerenza e dedizione, riesce a superare le barriere culturali e linguistiche».