Guida Gambero Rosso 2026: la Sardegna regina dei panifici con 19 premi
Menzioni per i forni tradizionali dell’isola da Cagliari a Oristano, Bonorva, Oliena e tanti altri paesi
La Sardegna ha un lunga tradizione nella panificazione. E questa abilità tramandata nei secoli risalta anche nella guida 2026 dei panifici italiani stilata dal Gambero Rosso che ha aperto proprio ieri a Roma la serie di presentazioni delle guide legate l’enogastronomia che proseguirà con pizzerie, gelaterie, street food, bar, sushi, ristoranti e vini. Il tema di quest’anno nella guida dei panificatori è stato legato a questo momento drammatico della storia e all’importanza del pane in guerra e pace e al suo valore assoluto come elemento di condivisione.
In vetta alle valutazioni del Gambero, con tre pani, ci sono due attività cagliaritane: Pbread Natural Bakery di viale Colombo e Madriga di via Università. Per Stefano Pibi e il suo Pbread una straordinaria conferma visto che la sua attività prende il massimo della valutazione sin dal primo anno di edizione della guida di settore, il 2019. «Siamo all’ottavo anno di fila e chiaramente tutto questo non può che farci piacere – sottolinea soddisfatto Pibi – insieme al fatto che abbiamo riscontrato ancora una grande stima da parte dei curatori della guida e anche da parte dei colleghi». Per Madriga invece si tratta del secondo anno ai vertici della valutazione del Gambero Rosso. Un risultato accolto con grande gioia da Carlo Defraia. «Dopo aver raggiunto i Tre pani un anno fa la conferma al massimo livello non è facile e per questo siamo ancora più contenti. È la conferma della bontà del nostro lavoro».
In totale nell’edizione 2026 si contano 19 panifici isolani. Di questi, 12 hanno avuto la valutazione di due pani e altri 5 di un pane. L’elenco delle attività che hanno preso i Due pani è aperto da una new entry assoluta: Marina pasta e pane, anche in questo caso di Cagliari, in via Baylle. Un progetto condotto dallo chef Davide Bonu che ha aperto questo piccolo laboratorio con rivendita dopo il successo di “Impasto” nella vicina via Savoia.
I due pani sono stati conquistati anche da altre 11 attività: il Tradizionale panificio Stagnin di via Nicoló Segni a Carloforte; il Forno artigiano a Legna Su Civraxiu di località Camisa a Castiadas, Sa Moddixia di via Piave a Genuri; Kentos il pane dei centenari in via Carelli a Orroli; Nino Vacca in piazza Manno a Oristano; Fromentu in via Petrarca a Terralba; il Panificio Fancellu in via Roma a Montresta; Anticas Licanzias in via Ferracciu a Nuoro; Tundu in via La Pira a Oliena; il Panificio Gioi in via Loi a Iglesias e Porta 1918 a Gonnosfanadiga. Un pane di valutazione per 5 attività: Su Framentazu in via Municipio nella frazione di Domusnovas Canales a Norbello; Burghesu Zichi di Bonorva in via Roma a Bonorva; Da Maró Pane e dolcezze in via Pascoli a Cagliari; Fratelli Marteddu in via dei Ciclamini a San Vito e Calabró in corso Vittorio Emanuele a Sant’Antioco.