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Buon Gusto – Speciale Olio d’oliva

Masoni Becciu, eccellenza di Villacidro: l’olio biologico che ha stregato i giapponesi

di Enrico Gaviano
Masoni Becciu, eccellenza di Villacidro: l’olio biologico che ha stregato i giapponesi

Un’azienda nata nel 2009 che unisce sostenibilità e didattica

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Masoni Becciu è diventato sinonimo di qualità. Alla guida ci sono i coniugi Valentina Deidda, proprietaria, e Nicola Solinas, direttore tecnico. L’azienda olivicola di Villacidro continua a mietere successi in tutti i concorsi nazionali e internazionali. Ma non dimentica il suo dna: tutto è nato in un territorio di provincia con un toponimo che significa “vecchio ovile” e che è stato poi scelto come marchio aziendale. Masoni Becciu produce olio esclusivamente biologico e una piccola quantità di olive da tavola e si sta aprendo sempre più, anno dopo anno, al turismo esperienziale.

Facendo leva sugli utilissimi bandi Gal ha accresciuto il suo raggio d’azione diventando Azienda multifunzionale. Così tanti turisti in particolare tedeschi, francesi, inglesi, americani e anche giapponesi oltre agli italiani, arrivano nella campagna di Villacidro per visitare l’azienda, ammirare gli ulivi, conoscere tutte le fasi della lavorazione delle olive, vedere tutti i macchinari utilizzati e poi anche assaggiare i gli olii e le olive ma anche i prodotti enogastronomici del territorio.

«Abbiamo l’agriturismo – dice Nicola Solinas – e la sala convegni. Ci siamo aperti anche alla didattica essendo professori agronomi per i ragazzi e per i più grandi: facciamo ad esempio corsi di potatura e avvio all’assaggio degli olii»

. «I giapponesi già da qualche anno arrivano entusiasti – racconta Nicola Solinas – e collaborano nella raccolta delle olive. Poi assistono al passaggio al frantoio e infine si comprano l’olio felici di aver fatto un’esperienza completa». Tutto è nato nel 2009 quando Valentina e Nicola hanno rilevato dai genitori di lei un terreno di ulivi di 5 ettari e da quel punto di partenza pian piano hanno continuato ad allargare i confini degli oliveti sino agli attuali 77 ettari su cui dimorano oltre 15mila piante. «Siamo stati sostenuti dal nostro impegno e dalle nostre conoscenze – sottolinea Solinas –. Anni di studio ed esperienze si sono tradotti sul campo in un lavoro che ha dato grandi frutti. Produciamo un olio biologico al cento per cento e abbiamo la fortuna di poter lavorare su una terra che regala olive buonissime».

Numeri sempre in crescita anche nella produzione. «Siamo passati dai mille litri di olio all’anno agli oltre 50mila attuali – ricorda Solinas –. Abbiamo quattro tipi di olio biologico: il Masoni Becciu, che è il nostro classico; un blend che si chiama Cuncordu e ancora l’Alphabetum e lo Ispiritu Sardu. Le olive utilizzate per produrre l’olio sono la Bosana, la Semidano, e le nere di Gonnosfanadiga e di Villacidro. Per la produzione delle olive da tavola in salamoia impieghiamo le nere di Villacidro». Grazie alla qualità del prodotto sono arrivati da subito i riconoscimenti e i premi sia per il settore biologico sia per gli extravergini. Slow food ad esempio assegna la chiocciola a Masoni Becciu da 13 anni mentre il Gambero Rosso l’ha designata nel 2025 come azienda olivicola dell’anno.

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