La Nuova Sardegna

Alghero

Sequestrato uno yacht americano

di Gianni Olandi
Sequestrato uno yacht americano

L’imbarcazione era ferma al porto da 18 mesi, il proprietario non pagava le tasse

16 aprile 2014
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ALGHERO. Ha destato non poca curiosità nell'area portuale l'insolito movimento di finanzieri e uomini della Dogana alle prese con una imbarcazione straniera. Curiosità soddisfatta quando si è appreso che uno yacht di 15 metri battente bandiera statunitense, ormeggiato da diverso tempo nelle acque all’interno del porto di Alghero, era stato sequestrato dai funzionari dell'ufficio delle Dogane di Sassari, con la collaborazione dei militari della guardia di finanza, sezione operativa navale di Alghero, coordinata dal comandante Francesco Sancineto. Le ragioni che hanno portato al sequestro avvenuto sulla banchina del porto algherese sarebbero motivate dal fatto che l'imbarcazione ha stazionato nelle acque comunitarie per un periodo superiore a diciotto mesi, spazio temporale trascorso il quale, come stabilisce la normativa doganale dell'Unione europea, l'imbarcazione avrebbe dovuto essere importata con procedura diversa e per la quale è previsto il relativo pagamento delle imposte.

Ma dai riscontri rilevati da finanzieri e doganieri è risultata una situazione chiaramente irregolare rispetto ai dettati comunitari per quanto riguarda l'importazione dell'unità navale. L'intervento non si è limitato al sequestro dello yacht: nel mirino è infatti finito anche un Suv di lusso targato Palm Beach, la celebre località balneare americana, la cui presenza nel territorio italiano, e quindi comunitario, è incorsa nella violazione della stessa normativa. Il mezzo ha infatti stazionato oltre il periodo consentito: ha cioè oltrepassato la durata massima di sei mesi. Entrambi i beni erano nella disponibilità di un cittadino americano.

Sulla base degli accertamenti effettuati dagli uomini della Agenzia delle dogane e da quelli dell'unità navale della guardia di finanza, la Procura di Sassari ha disposto il sequestro dello yacht e del Suv contestando al proprietario il reato di contrabbando oltre alla violazione di procedure di natura fiscale.

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