E adesso i passeggeri possono suonare il pianoforte
ALGHERO. Da qualche giorno l’area check-in dell'aeroporto è arricchita dalla presenza di un pianoforte multicolore. Ma non è un semplice arredo dello scalo: il piano è a disposizione di chiunque lo...
ALGHERO. Da qualche giorno l’area check-in dell'aeroporto è arricchita dalla presenza di un pianoforte multicolore. Ma non è un semplice arredo dello scalo: il piano è a disposizione di chiunque lo vorrà suonare. A cominciare dai passeggeri.
L'idea nasce dagli artisti Franco Nonnis, pittore che ha dipinto il pianoforte, e Fabio Tedde, musicista, che l'hanno battezzata PianoArte, proposta alla società di gestione dell'aeroporto che l'ha accolta con entusiasmo.
La presenza dello strumento musicale ha dapprima destato curiosità ma poi sempre maggiore interesse al punto di diventare una sorta di opportunità di accoglienza per i passeggeri, soprattutto quelli in partenza, che ne possono usufruire nei momenti di attesa. Un segno di accoglienza anche per i viaggiatori poco avvezzi alla tastiera che comunque possono essere accompagnati dalla musica mentre attendono di perfezionare le procedure per l'imbarco. Il risultato diventa ancora più interessante se a suonarlo è qualcuno che conosce lo strumento e improvvisa un piccolo concerto.
Il senso dell’iniziativa è riposto inoltre nella sorpresa, nel cambiamento che uno strumento lasciato libero di assecondare la creatività di chi lo “incontrerà” può generare in un luogo normalmente non destinato a quella forma espressiva. Inoltre, le note diffuse nello scalo creano una condizione di armonia piacevole, quasi a voler contrastare la frenesia delle partenze, degli annunci, il frettoloso trasporto dei bagagli. (g.o.)