La Nuova Sardegna

ALGHERO. Sembra che la fase di innamoramento tra l'amministrazione comunale e la Ciclat, la società che gestisce il servizio d i igiene urbana, si sia conclusa in breve tempo. Il Comune ha infatti multato la Ciclat di 6.300 euro per il mancato rispetto di alcune procedure previste nel capitolato di appalto. Tra queste la pulizia , lavaggio compreso, dei cassonetti della spazzatura. Uno degli interventi da eseguire più delicati in quanto, soprattutto durante la stagione calda, dai raccoglitori, fuoriescono odori per niente gradevoli. Soprattutto in una località che ambisce a trarre dal fenomeno turistico elementi di sviluppo, economia, e occupazione.

Ed è proprio durante l’estate che la Ciclat avrebbe mancato alla pulizia dei cassonetti, in periodi diversi compresi tra luglio, agosto e settembre.

Il calcolo della sanzione è quantificato in 50 euro al giorno per la mancata pulizia. Ed ecco i 6.300 euro che saranno defalcati dal pagamento delle prestazioni dell’appaltatore.

La vicenda non deve destare sorpresa o clamore in quanto si tratta di una normale attività di controllo del rispetto delle prestazioni oggetto della gara di appalto. Tra l’altro nel caso in questione si tratta dell’impegno finanziario più consistente della amministrazione comunale, circa 60 milioni per la durata del contratto, in larghissima misura a carico dei contribuenti algheresi.

Alla Ciclat è stata assegnata la gara di appalto dopo che la società di Ravenna aveva fatto ricorso al Tar e al Consiglio di Stato in quanto la commissione comunale aveva aggiudicato l’appalto alla Ambiente 2.0, azienda che stando alle sentenze dei giudici amministrativi, per i trascorsi nella gestione di questo tipo di servizio in altri Comuni, doveva essere esclusa dalla gara. (g.o.