Alghero e le strategie per crescita e rilancio
di Nicola Nieddu
Il consiglio comunale ha approvato il Dup. Tra i temi: turismo, sviluppo e socialità Palazzo dei congressi, porto, piano urbanistico e famiglie i fronti su cui lavorare
07 ottobre 2020
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ALGHERO. Palazzo dei congressi, Caval Marì, Porto, Piano urbanistico e rilancio delle “partecipate”: sono questi alcuni degli obiettivi strategici contenuti nel Documento Unico di Programmazione approvato dal consiglio comunale.
Il Dup è il principale strumento per la guida strategica e operativa, presupposto necessario per tutti gli altri strumenti di programmazione. Il sindaco Mario Conoci ha evidenziato le scelte principali sui quali è articolato il documento: Programmazione e organizzazione amministrativa, Politiche di Sviluppo, Turismo: ruolo centrale e strategico, socialità: Alghero e la sua comunità. Quattro grandi temi sui quali è articolato il documento di programmazione.
«Ci attende un periodo impegnativo nel quale l’emergenza, come ha già fatto nei mesi scorsi, condizionerà l'azione di ogni amministrazione – ha evidenziato il primo cittadino – e dobbiamo raddoppiare gli sforzi per mettere in campo ogni iniziativa utile per il rilancio».
Sul fronte “partecipate” si punta a un rafforzamento delle professionalità in seno alla Secal e una diversa sistemazione logistica; ottimizzazione dell’impiego del personale e delle funzioni della società In House. Si punterà anche alla ridefinizione della struttura e della mission della Fondazione Alghero (ex Meta) con adeguamento dello statuto ed eventualmente la riformulazione del contratto di servizio secondo gli indirizzi e le linee di politica culturale, turistica e ambientale del Comune.
Tra gli obiettivi anche la riorganizzazione della gestione del patrimonio immobiliare. Per le Politiche di Sviluppo in primo piano progetti in sinergia con il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta. Nel Dup si parla di Regolamento urbanistico commerciale e di un argomento scottante: il Piano Urbanistico Comunale, per il quale la scorsa primavera sono state approvate le linee guida.
Sul tema turismo, si continua a puntare sul Palazzo dei Congressi, per il quale in tutti questi anni sono stati spesi milioni di euro ed è li, abbandonato a se stesso anche se l'assessore regionale Chessa aveva ipotizzato la creazione dell’ambasciata del turismo sardo. Tra i locali da recuperare anche il Caval Marì, e uno sforzo condiviso è quello di rafforzare la promozione della “destinazione Alghero”. Per il porto l'idea è di costituire una società mista pubblico-privata e, nel frattempo, accelerare per l'adozione del Piano Regolatore Portuale. Sul tema socialità, oltre al sostegno per le famiglie e i soggetti a rischio di esclusione sociale, l’obiettivo è valorizzare volontariato e associazionismo. E si parla di ristrutturazione del Centro residenziale per anziani di viale della Resistenza. Un occhio anche al mondo sportivo con la realizzazione del piano strategico “Alghero per lo sport”. Infine la possibilità di accesso per gli uomini nella Commissione Pari Opportunità con la modifica del regolamento.
Il Dup è il principale strumento per la guida strategica e operativa, presupposto necessario per tutti gli altri strumenti di programmazione. Il sindaco Mario Conoci ha evidenziato le scelte principali sui quali è articolato il documento: Programmazione e organizzazione amministrativa, Politiche di Sviluppo, Turismo: ruolo centrale e strategico, socialità: Alghero e la sua comunità. Quattro grandi temi sui quali è articolato il documento di programmazione.
«Ci attende un periodo impegnativo nel quale l’emergenza, come ha già fatto nei mesi scorsi, condizionerà l'azione di ogni amministrazione – ha evidenziato il primo cittadino – e dobbiamo raddoppiare gli sforzi per mettere in campo ogni iniziativa utile per il rilancio».
Sul fronte “partecipate” si punta a un rafforzamento delle professionalità in seno alla Secal e una diversa sistemazione logistica; ottimizzazione dell’impiego del personale e delle funzioni della società In House. Si punterà anche alla ridefinizione della struttura e della mission della Fondazione Alghero (ex Meta) con adeguamento dello statuto ed eventualmente la riformulazione del contratto di servizio secondo gli indirizzi e le linee di politica culturale, turistica e ambientale del Comune.
Tra gli obiettivi anche la riorganizzazione della gestione del patrimonio immobiliare. Per le Politiche di Sviluppo in primo piano progetti in sinergia con il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta. Nel Dup si parla di Regolamento urbanistico commerciale e di un argomento scottante: il Piano Urbanistico Comunale, per il quale la scorsa primavera sono state approvate le linee guida.
Sul tema turismo, si continua a puntare sul Palazzo dei Congressi, per il quale in tutti questi anni sono stati spesi milioni di euro ed è li, abbandonato a se stesso anche se l'assessore regionale Chessa aveva ipotizzato la creazione dell’ambasciata del turismo sardo. Tra i locali da recuperare anche il Caval Marì, e uno sforzo condiviso è quello di rafforzare la promozione della “destinazione Alghero”. Per il porto l'idea è di costituire una società mista pubblico-privata e, nel frattempo, accelerare per l'adozione del Piano Regolatore Portuale. Sul tema socialità, oltre al sostegno per le famiglie e i soggetti a rischio di esclusione sociale, l’obiettivo è valorizzare volontariato e associazionismo. E si parla di ristrutturazione del Centro residenziale per anziani di viale della Resistenza. Un occhio anche al mondo sportivo con la realizzazione del piano strategico “Alghero per lo sport”. Infine la possibilità di accesso per gli uomini nella Commissione Pari Opportunità con la modifica del regolamento.
