Alghero, lo storico ristorante “Al Tuguri” compie 50 anni: tra i clienti anche Madonna
Tra i soci fondatori, il giornalista Tito Stagno (celebre per la cronaca dello sbarco sulla Luna) e lo chef Benito Carbonella
Alghero Era il 1975 quando un immobile fatiscente, in via Maiorca, nel cuore del centro storico, fu acquistato da un gruppo di soci, tra i quali il giornalista Tito Stagno e lo chef Benito Carbonella. Era un tugurio, tanto che il soprannome divenne poi il vero nome di quello che, con gli anni, sarebbe diventato un marchio identitario della ristorazione in Sardegna: “Al Tuguri”.
Nel giro di poco tempo, rilevate le quote degli altri soci, Benito Carbonella divenne unico chef e patron del locale, imprimendo una visione personale e coerente che fece del Tuguri un punto di riferimento gastronomico per l’intero territorio. La clientela si fidelizzò rapidamente, arrivando da ogni parte del mondo.
In cinquant’anni sono stati molti i protagonisti dell’alta imprenditoria, della moda e del cinema ad accomodarsi ai suoi tavoli: da Giancarlo Giannini a grandi star dello spettacolo internazionale, tra le quali la cantante Madonna. Al Tuguri quest’anno festeggia i 50 anni di attività, 49 dei quali trascorsi con Benito Carbonella nel ruolo di impeccabile padrone di casa.
Nuorese di nascita, Carbonella racconta: «Rientrai in Sardegna nel 1972, dopo un periodo di formazione in Europa, e rimasi folgorato dalle potenzialità di Alghero». Autore di numerose pubblicazioni a tema gastronomico, tra cui La Cuina de un Temps, realizzato con Carlo Sechi e l’Obra Cultural, associazione impegnata nella tutela della lingua e della catalanità algherese, lo chef fece del Tuguri un «laboratorio di riscoperta della tradizione culinaria locale, reinterpretata con misurati tocchi di modernità», come ama sottolineare. Un percorso che gli valse, nei primi anni novanta, il riconoscimento di “Ambasciatore della cucina catalana di Sardegna”, conferitogli al Pitrizza di Porto Cervo.
Insieme alla famiglia, Carbonella ha costruito un modello di accoglienza premiato da una presenza costante nelle principali guide gastronomiche, Michelin inclusa, da quasi trent’anni. Il Tuguri è stato raccontato da riviste specializzate in tutto il mondo ed è diventato luogo di formazione per giovani cuochi provenienti da ogni continente.
Dall’estate del 2024, la guida del ristorante è passata allo chef Francesco Pais. classe 1980, formazione alberghiera e una solida esperienza nei ristoranti stellati di Londra, tra cui il Galvin at Windows, Pais ha poi scelto la cucina privata di alto livello prima di tornare ad Alghero. Oggi raccoglie il testimone del Tuguri con rispetto e visione, mantenendo un legame profondo con la sua storia. «Una casa lontano da casa, rifugio di calore, tradizione e autenticità», la sua idea di accoglienza. Per celebrare il passaggio generazionale, questa sera andrà in scena la cena “Al Tuguri Vintage”: un menù degustazione che ripercorre i piatti iconici di cinque decadi, reinterpretati in chiave contemporanea. Un ponte tra passato e futuro, la pagina di un libro pronta ad accogliere nuovi capitoli.
