La Nuova Sardegna

Cagliari

Pigliaru: basta col teatrino Cappellacci-Murgia

Pigliaru: basta col teatrino Cappellacci-Murgia

Elezioni regionali, il candidato del centrosinistra: ai sardi servono risposte, non battute

06 febbraio 2014
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «Basta con questo teatrino di facciata interpretato da Ugo Cappellacci e da Michela Murgia perché il copione è scadente. Ogni giorno passato ad alimentare questo teatrino è un giorno perso per capire se questi candidati hanno qualcosa di credibile da dire su come far uscire la Sardegna dalla crisi».

Lo ha detto Francesco Pigliaru, il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione, intervenendo sulla polemica tra Cappellacci e Murgia dopo la battuta del governatore sardo sulla «stazza» dell’autrice di “S’Accabadora”.

«Difficilmente chi ha ascoltato oggi il confronto elettorale sulla Rai regionale - sottolinea Pigliaru – avrà capito cosa propone Michela Murgia per creare lavoro e sviluppo. E avrà invece capito che Cappellacci non fa altro che ripetere, con sempre minore convinzione, la storiella di una zona franca integrale che toglierebbe all’Isola i soldi che servono per pagare la sanità, l’istruzione e la lotta alla povertà».

«La Sardegna ha bisogno di risposte concrete – ha detto ancora Pigliaru - e i loro scambi di battute sono inutili e offensivi verso i sardi che quotidianamente si scontrano con una situazione resa drammatica dagli ultimi anni di governo del centrodestra. Al teatrino stiamo rispondendo ogni giorno entrando nel merito delle cose. Politiche attive per il lavoro, semplificazione della burocrazia per cittadini e imprese, una sanità che funziona e, naturalmente, istruzione di qualità per dare un futuro ai nostri ragazzi».

In Primo Piano
La grande sete

Siccità, è emergenza totale. Ambrogio Guiso: «Prepariamoci alle autobotti»

di Paolo Ardovino

La grande sete

Allarme siccità in Sardegna, la situazione del Flumendosa è disastrosa: le immagini sono impressionanti

Le nostre iniziative