Arbus, ubriaco in sella a una bici semina il panico in paese e poi cade: denunciato
L’uomo è stato prima soccorso e poi deferito all’autorità giudiziaria
Arbus Ubriaco fradicio in sella alla bicicletta nelle vie centrali del paese, ha seminato pericoli e forti reazioni fra i passanti con le sue azzardate evoluzioni sulla due ruote. I carabinieri che lo cercavano dopo le segnalazioni arrivate in caserma, lo hanno trovato distesso per terra dopo una caduta e non in grado di alzarsi autonomamente per via dei fumi dell’alcol. È un trentasettenne del posto, disoccupato e ben noto agli stessi carabinieri per i suoi precedenti. I militari lo hanno aiutato a rimettersi in piedi e lo hanno poi denunciato in stato di libertà per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e guida in stato di ebbrezza alcolica, un trentasettenne disoccupato del luogo, già noto per precedenti vicende giudiziarie. I militari avevano avuto segnalazioni di un giovane che ieri pomeriggio andava girando in bicicletta per il paese, sbandando vistosamente e compiendo manovre azzardate, tanto da provocare pericolo per sé e per gli altri utenti della strada. I militari dell'Arma intervenivano nell'immediato soccorso nella persona segnalata e di altre possibili vittime di incidente. Lo hanno rintracciato nel pieno centro del paese, riverso a terra a seguito di prevedibile caduta. Vista la scarsa lucidità dell'uomo che comunque appariva in buona salute e l'alito vinoso, hanno fatto intervenire una gazzella del Radiomobile di Villacidro, fornita di etilometro. Pure a distanza di mezz'ora dalla caduta, l'uomo risultava positivo all'esame alcolemico con un tasso pari a 2,25 grammi per litro, molto oltre 4 volte il limite massimo consentito. Durante il controllo il pericoloso ciclista si è rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità (per quanto i militari lo conoscessero bene), pensando forse di poterla far franca in qualche modo oppure solo per una presa di posizione. È stato denunciato anche per questo. (l.on)