Sindacalista aggredito durante la campagna referendaria: 74enne in arresto
L’uomo si è scagliato contro i carabinieri
Cagliari Sindacalista della Fillea Cgil che stava distribuendo volantini per il referendum sul lavoro e la cittadinanza dell’8 e 9 giugno davanti al mercato di via Quirra, viene aggredito da un ambulante che opera all’esterno dell’esercizio commerciale e minacciato fisicamente con una chiave inglese a croce. L’ambulante si è poi rivoltato contro i carabinieri della sezione Radiomobile intervenuti sul posto e li ha spintonati, finendo con l’essere arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto nella tarda mattinata di oggi 17 maggio. Protagonista un ambulante di 74 anni, cagliaritano. L’equipaggio della Radiomobile è stato inviato in via Quirra, di fronte al mercato rionale, dopo la richiesta di aiuto di un uomo, il funzionario 40enne della Fillea CGIL, che distribuiva volantini e illustrava i temi referendari ai cittadini sulla rampa di accesso al mercato.
L’ambulante avrebbe prima insultato il sindacalista aizzandogli contro anche i passanti, poi avrebbe preso dal bagagliaio della sua auto una chiave a croce e l’avrebbe poi brandita contro il sindacalista, imponendogli di andar via. Giunti sul posto, i carabinieri hanno hanno avviato le procedure di identificazione e accertamento, ma l’ambulante, in evidente stato di agitazione, invece che abbassare i toni ha reagito spingendo e strattonando i militari nel tentativo di sottrarsi al controllo. Contenuta l’aggressione senza conseguenze fisiche, i carabinieri hanno bloccato l’uomo, dichiarandolo in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e accompagnandolo in caserma per gli adempimenti di rito. Su disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari, il settantaquattrenne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima. Quanto accaduto è stato stigmatizzato dalla segreteria della categoria edili della Cgil e dalla Camera del lavoro metropolitana con un documento in cui viene condannato il clima di avversione al referendum da parte degli oppositori all’istituto referendario.