La Nuova Sardegna

Nuoro

Il lutto

Addio a Franco Locci, la sua vita segnata dal sequestro del figlio e da un incidente

di Tore Cossu

	Il ritorno a casa di Luca Locci, figlio di Franco, rapito a 7 anni
Il ritorno a casa di Luca Locci, figlio di Franco, rapito a 7 anni

L’ultimo saluto al noto imprenditore di auto scomparso a Macomer

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Macomer Ultimo saluto a Franco Locci, il noto imprenditore di auto, deceduto venerdì sera nella residenza per anziani Sereni Orizzonti: si terrà nel pomeriggio di domenica 18 maggio, alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco. La scomparsa di Franco Locci ha destato una profonda commozione in città, e non solo, dove il commerciante era molto conosciuto e stimato. Il decesso è arrivato dopo tante sofferenze e tanti anni trascorsi su una sedia a rotelle, conseguenze di un tragico incidente stradale. Franco Locci ha trascorso una vita da imprenditore nel settore delle automobili. Era il titolare della storica azienda nel commercio di auto, la Franco Locci Srl, azienda di punta dell’economia macomerese. Franco Locci, 87 anni, è stato uno dei pochi imprenditori locali a non aver spostato la propria attività nel periodo più caldo dei sequestri di persona, di cui la famiglia fu vittima. Nell’estate del 1978 quando venne sequestrato il figlio Luca, di appena sette anni. Da allora fu l’inizio di un calvario. Franco Locci e la sua famiglia trattarono con i banditi per riuscire a riportare il bambino a casa. Luca rimase per diversi mesi in mano ai sequestratori e venne rilasciato solo dopo il pagamento del riscatto. Le indagini portarono all’individuazione di una parte dei banditi che facevano parte dell’anonima sequestri capeggiata da Luciano Gregoriani. Una vicenda che qualche anno fa ha portato anche alla pubblicazione del libro “Il sequestro di un bambino”, scritto proprio da Luca Locci dove vengono rievocati nei dettagli i giorni della prigionia. Franco Locci lascia la moglie Paola e i figli Salvatore e Luca con le rispettive famiglie.

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