La Nuova Sardegna

Cagliari

Le indagini

Accoltella il rivale al torace dopo una lite: individuato il responsabile

Accoltella il rivale al torace dopo una lite: individuato il responsabile

Cagliari, quando i poliziotti sono andati a prelevarlo a casa lo hanno trovato in possesso di cocaina e ketamina

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Cagliari A venti giorni dai fatti, la polizia individua in un minorenne l’autore di un recente accoltellamento durante una colluttazione e va prelevarlo a casa per portarlo in comunità, trovandolo in possesso di quasi 30 grammi di cocaina e qualcuno di ketamina. Immediato l’arresto per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, da aggiungersi al provvedimento restrittivo della Procura per l’accoltellamento. Dopo essere stato rintracciato nella propria abitazione, il minorenne (17 anni) e stato accompagnato in una comunità per minori.

Il 6 luglio scorso, il ragazzo si sarebbe reso responsabile dell’aggressione avvenuta all’interno di un locale del quartiere San Michele, culminata nell’accoltellamento grave di un avventore. Tutto ha avuto inizio con l’intervento degli agenti delle Volanti presso l’ospedale Brotzu, dove un giovane era arrivato in codice rosso con ferite da arma da taglio. Inizialmente, il giovane aveva riferito di essere stato aggredito in un chiosco del Poetto da uno sconosciuto probabilmente per evitare ulteriori ritorsioni in caso di riconoscimento.

Questa versione è stata poi smentita dagli investigatori della Squadra mobile chem dopo aver individuato l’esercizio commerciale dove si erano effettivamente svolti i fatti, acquisivano gravi elementi di prova nei confronti dell’autore dell’accoltellamento che veniva rapidamente identificato. Infatti, grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza e alla raccolta delle testimonianze, veniva ricostruita la dinamica dei fatti: il minore attorno alle ore 6.30 del 6 luglio in un locale pubblico, dopo un alterco con la vittima avvenuto davanti a molti testimoni, con un’azione rapidissima si era dapprima armato prelevando un coltello da un’auto e successivamente aveva raggiunto il rivale nei bagni di un locale pubblico, colpendolo con fendenti al torace e all’avambraccio, causandogli lesioni giudicate guaribili con prognosi di oltre 40 giorni. Considerati i gravi e concreti elementi di colpevolezza emersi a carico dell’indagato, la Procura per i minorenni di Cagliari ha avanzato istanza per l’adozione di una misura cautelare, accolta integralmente dal gip che ha disposto il collocamento del giovane in una struttura comunitaria.

Durante la notifica della misura cautelare, il minore è stato colto dagli agenti della Squadra mobile mentre tentava di disfarsi di un involucro contenente 27 grammi di cocaina e 1 grammo di ketamina , gettandolo dalla finestra della propria abitazione. A seguito del rinvenimento, il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, condotto presso la comunità in regime di custodia cautelare, visti gli indizi di responsabilità anche per il delitto di lesioni personali gravi e aggravate dall’uso di un coltello.(l.on)

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