Violenta grandinata distrugge il giardino di tulipani per la ricerca contro il tumore: «Tutto da rifare»
Danni ingenti nelle campagne. L’associazione del Giardino di Lù: «Il cielo ha scaricato tutta la sua rabbia, sarà dura»
Cagliari A Pimentel «il cielo ha scaricato tutta la sua rabbia, ha seppellito buona parte del terreno, ha troncato le piante, ha sfogliato tutti i girasoli. La grandine quanto i mandarini ha rovinato macchine e capovolto tutto quello che incontrava. Ci impiegheremo un po’ per rifare il Giardino di Lù».
Dopo il nubifragio che si è abbattuto su alcune zone dell’isola alcuni giorni fa, ieri 18 agosto un’altra grandinata ha distrutto il lavoro di chi ha realizzato con fatica un sogno attraverso un immenso giardino di tulipani, e altre varietà di fiori: poter sostenere la ricerca, la formazione e l’informazione sul tumore ovarico.
Il violento temporale che ieri si è abbattuto fra Pimentel, Samatzai e Monastir ha provocato danni a tutto il territorio (strade e campagne allagate, con danni alle colture, alberi abbattuti), ma anche distrutto il Giardino di Lu, curato dall’associazione fondata nel 2026 da Maria Fois Maglione in memoria di sua figlia Luena, strappata via dalla vita dal tumore ovarico all’età di 37 anni. La donna, in poco tempo, ha trasformato un percorso personale in una grande sfida coinvolgendo una comunità in continua crescita di volontari e donatori che, catturati dal suo pensiero e dalla bellezza del Giardino, condividono e sostengono il suo scopo.
Ieri la grandinata ha spazzato via il suo lavoro e quello di tanti volontari. (im)