La Nuova Sardegna

Cagliari

La giornata

Carabinieri, cerimonia a sorpresa per il saluto al comandante Francesco Capula

Carabinieri, cerimonia a sorpresa per il saluto al comandante Francesco Capula

Per quattro anni al comando della Compagnia di Villacidro, sassarese doc, va a dirigere la sede territoriale di Bono

3 MINUTI DI LETTURA





Villacidro In mattinata il commiato ufficiale dal comandante provinciale Luigi Grasso nella sede dell’Arma di via Nuoro a Cagliari, poi nel pomeriggio la  cerimonia di saluto dei suoi carabinieri della Compagnia, delle istituzioni di ogni ordine del territorio  e soprattutto dei tanti amici che si è creato durante i quattro anni al comando della Compagnia carabinieri di Villacidro. Il maggiore Francesco Capula, sassarese doc, va  a dirigere la sede territoriale di Bono.

Oggi pomeriggio 5 settembre non si aspettava che il suo saluto in forma privata  al sindaco Federico Sollai, programmato in Comune, si svolgesse invece nella sala del consiglio comunale e che  partecipassero inaspettatamente tutti i massimi  rappresentanti delle istituzioni del territorio: gli otto comandanti di stazione, tutti i sindaci del territorio in fascia tricolore, i consiglieri regionali del Medio Campidano Gianluigi Piano, Alberto Urpi ed Emanuele Matta, il comandante dei carabinieri della polizia militare  dell’aeroporto di Decimomannu e poligono di Capo Frasca  tenente colonnello Michele Cappa e i comandanti delle polizie locali dei  comuni della giurisdizione, del Corpo forestale, della Guardia di finanza, della polizia penitenziaria di Is Arenas  e delle compagnie barracellari.

Una sorpresa che gli hanno organizzato  i “suoi” carabinieri della Compagnia a dimostrazione della grande stima e rispetto,  al di là del ruolo di comandante, che il maggiore Capula ha saputo conquistare da parte della intera comunità del territorio. Impossibile per l’ufficiale sassarese nascondere emozione e commozione, a conferma che dietro l’austera divisa  ci sono sempre i sentimenti umani. Gran  cerimoniere dell’iniziativa è stato il brigadiere capo Salvatore Cottone, responsabile dell’ufficio Comando della Compagnia, medaglia d’argento al valore civile, a raccontare chi è stato il maggiore Capula per la comunità del territorio del Linas. «È stato non solo un comandante – ha detto Cottone in apertura della sobria cerimonia –,ma un vero amico, con la sua umiltà e generosità, sempre vicino a tutti. Essere veri comandanti è anche questo. Ci ha insegnato a costruire insieme un cammino, unendo e valorizzando ognuno di noi. Un capo, ma soprattutto un punto di riferimento per tutti, carabinieri e non. È questa la forza dell'Arma».
«Oggi non solo salutiamo un comandante dei carabinieri – ha proseguito il sindaco Sollai –, ma un vero uomo che si è messo sempre a disposizione di tutti. Non per un dovere istituzionale, ma una guida e una protezione per le nostre comunità. Siamo onorati di averlo avuto con noi». Uguali considerazioni in tutti gli altri interventi di saluto, molti dai settori civili come politica, scuola, sanità e associazionismo. 
«Mi avete fatto sentire quasi un super uomo e vi assicuro che non lo sono – ha detto con grande emozione Capula –, ho avuto il privilegio di poter lavorare con voi, di servirvi, di fare conoscenze e amicizie. Ho trovato persone sempre presenti. Ogni momento del mio mandato è stato di grande gratificazione. Se ho ben operato lo devo ai miei carabinieri, ai comandanti di stazione, che mi hanno sempre supportato al meglio. Ovunque ho trovato porte aperte, da sardo non conoscevo questo territorio che mi sembrava lontano dai miei luoghi  trascorsi. Ho scoperto luoghi e gente meravigliosa».

Il maggiore Capula ha poi abbracciato e ringraziato tutti, uno per uno, assicurando che il suo passaggio nel territorio del Linas se lo porterà nel cuore per sempre. Il maggiore  Capula,  durante i quattro anni di permanenza a Villacidro, ha gestito con equilibrio e fermezza situazioni complesse: dalle manifestazioni degli attivisti contro l’occupazione militare a Capo Frasca, alle proteste legate alla costruzione dell’impianto eolico di Villacidro, fino alle attività di contrasto alla criminalità, tra cui spicca l’arresto dell’autore di un omicidio a San Gavino  e il sequestro di una maxi piantagione di marijuana a Guspini. Accanto a questi interventi, ha promosso iniziative di prevenzione nelle scuole e collaborazioni con le associazioni locali e il centro antiviolenza di Sanluri, rafforzando il legame tra Arma e comunità.(luciano onnis)

Primo piano
Tragedia sfiorata

Alghero, l’esplosione nel ristorante forse causata da una fuga di gas: 5 feriti, i danni sono ingenti

di Francesco Zizi
Le nostre iniziative