Carabinieri, San Vito saluta il comandante Massimo Meloni
Originario di Barisardo, nei suoi cinque anni di permanenza ha portato avanti operazioni contro spaccio di droga, furti e violenze sessuali
San Vito Dopo cinque anni il maggiore del carabinieri Massimo Meloni lascia il comando della compagnia di San Vito per ricoprire un nuovo importante incarico. Il generale di brigata Luigi Grasso comandante provinciale di Cagliari, ha ringraziato l' ufficiale per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati negli anni trascorsi al comando, della compagnia del Sarrabus-Gerrei e ha sottolineato come i risultati conseguiti costituiscano patrimonio prezioso non solo per l’Arma, ma per l’intera comunità del territorio. Ha quindi formulato al' ufficiale i migliori auguri di buon lavoro per le nuove e impegnative responsabilità che lo attendono.
Il maggiore Meloni, cinquantunenne originario di Barisardo è stato destinato ad assumere la guida della compagnia carabinieri polizia militare aeronautica a Decimomannu. L’ufficiale Meloni durante la sua permanenza a San Vito ha incrementato la presenza sul territorio e diretto personalmente molte indagini che hanno portato a rilevanti risultati: dallo smantellamento di piantagioni di cannabis e reti di spaccio, alla repressione di rapine e violenze sessuali, fino alle operazioni contro la piaga estiva dei furti nelle abitazioni e sulle auto in sosta nelle aree turistiche del Sarrabus e di Villasimius. Sotto la sua guida, i reparti hanno saputo coniugare azione investigativa e presidio quotidiano del territorio, garantendo sicurezza e vicinanza ai cittadini.
Massimo Meloni ha frequentato la scuola ufficiali carabinieri di Roma. Al termine della scuola è stato assegnato al nono battaglione carabinieri Sardegna e successivamente all' ottavo reggimento carabinieri Lazio. Tra l' altro dal 2015 al 2020 ha comandato con grande professionalità la compagnia di Ottana. Il generale di brigata, nel suo saluto, ha voluto rimarcare come il servizio dei carabinieri si fonda su valori immutati – dedizione, spirito di servizio, dialogo e vicinanza alle popolazioni. (gian carlo bulla)