La Nuova Sardegna

Nuoro

Lotzorai, cercano un latitante e scoprono abusi edilizi

Lotzorai, cercano un latitante e scoprono abusi edilizi

Davano la caccia a un latitante e si sono imbattuti in una serie di irregolarità nell’assegnazione di lavori pubblici per riparare i danni subiti dall’alluvione del 2008

10 giugno 2012
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LOTZORAI. Davano la caccia a un latitante e si sono imbattuti in una serie di irregolarità nell’assegnazione di lavori pubblici. I carabinieri del Ros di Lanusei, in Sardegna, hanno intercettato e interrogato per più di due anni e e mezzo decine di persone per stanare Raffaele Arzu, ma andando avanti con le indagini hanno scoperto qualcosa di diverso: abusi in un appalto da un milione e mezzo di euro per riparare i danni subiti dal Comune di Lotzorai dall’alluvione nel novembre 2008. Con l’accusa di aver assegnato l’appalto senza gara pubblica e approfittando della ’somma urgenzà è stato denunciato il sindaco di Latzorai, Giancarlo Serra. Le indagini, andate avanti dal gennaio 2009 al settembre 2011, si sono concluse con la decisione del pm della Procura di Lanusei, Daniele Rosa, di denunciare, oltre a Serra, Giuseppe Columbano, incaricato della progettazione e gli imprenditori Mario e Antonio Stochino, di Arzana. Secondo l’accusa hanno compiuto dal 2009 al 2011, su area sottoposta a vincolo paesaggistico e dichiarata di notevole interesse pubblico, inutili operazioni di sbancamento lungo la foce del Rio Girasole per portar via 1.421 metri cubi di sabbia e per aver realizzato una discarica non autorizzata.

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