La Nuova Sardegna

NUORO. «La ss 131 dcn da Siniscola a Olbia rispetta gli standard di sicurezza per essere classificata come strada extraurbana principale di tipo B con il relativo innalzamento del limite di velocità a 110 km/h». L’annuncio ufficiale che una marea di automobilisti attendevano da anni arriva in queste ore dal compartimento regionale dell’Anas. Arriva dopo tante polemiche e segnalazioni da parte degli stessi turisti multati dal tutor di San Teodoro, e precise preghiere da parte dei tanti sardi che ogni giorno la percorrono per motivi di lavoro. Le prime indiscrezioni circa un innalzamento del limite a 110, erano emerse alla fine dell’agosto, nel mezzo di un vertice in prefettura per discutere del caso tutor.

Ma solo adesso l’Anas le conferma in modo ufficiale aggiungendo anche che la novità tanto attesa arriverà nel 2013. Nell’anno nuovo, insomma, sulla Nuoro-Olbia, si potrà viaggiare a 110 chilometri orari senza correre il rischio di incappare nelle multe. «La variazione di classificazione della strada – precisa, però, l’Anas – prevede delle modifiche che riguardano la segnaletica orizzontale e verticale, che sono già in programma e che Anas auspica di poter realizzare nel 2013. I soldi per adeguare la segnaletica, a quanto pare, ci sono ma non bastano per realizzarla in tutta la 131 dcn. Da qui al 2013, comunque, l’Anas conta di recuperarli tutti».

Lo stesso compartimento di Cagliari interviene anche per dire la sua sul caso-tutor e rivela che il Comune di San Teodoro, in realtà, all’inizio volesse sistemare il tutor in un altro tratto di strada, e che questa proposta era stata bocciata. «È necessario precisare – dice – che nel 2011 il Comune di San Teodoro aveva fatto richiesta di autorizzazione all’Anas per l’installazione di un sistema di rilevamento tipo tutor, nel tratto compreso tra lo svincolo di San Teodoro e la galleria “Cuponeddi”. Alla richiesta è seguito un parere, condiviso dalla prefettura di Nuoro, nel quale si esprimevano forti perplessità sulla scelta di collocare l’impianto fisso nei pressi di una galleria, poiché avrebbe potuto compromettere la sicurezza del tratto stradale. I rilievi dell’Anas sono stati superati con la proposta di spostamento del tutor lontano dalla galleria. Sulla base di tale nuova ubicazione, la prefettura ha dato il proprio nulla osta e il Comune ha riformulato l’istanza all’Anas che ha autorizzato l’installazione del sistema di controllo della velocità».

Allo stesso sistema di rilevazione, tuttavia, in seguito sarebbe mancata l’autorizzazione finale della stessa prefettura e il necessario raccordo con la polizia stradale provinciale guidata da Raffaele Angioni.

Eppure, nonostante queste carenze, il tutor aveva cominciato a sfornare migliaia di multe sin dal primo giorno della sua installazione, il 4 agosto scorso. Di qui il sequestro giudiziario dell’impianto disposto dal sostituto procuratore Luca Forteleoni e la sospensione, in regime di autotutela, da parte del comune di San Teodoro delle multe emesse. Sono diecimila circa quelle che erano state già notificate.