La Nuova Sardegna

A Ulassai, grazie a una laboratorio tenutosi nel corso dell 15esima edizione di “Ogliastra Teatro-festivald ei Tacchi”, tante persone hanno potuto scoprire i segreti della preparazione dei culurgionis, tipico piatto ogliastrino. Per questa squisitezza tutta ogliastrina, è stata avviato, non senza contorno di feroci polemiche, la procedura per ottenere il marchio Igp, ovvero di Indicazione geografica protetta. Al laboratorio sui culurgionis ha preso parte un folto gruppo di allievi e allieve anche giovanissime. Anche in Ogliastra, pressoché in ogni paese vi sono alcuni ingredienti differenti nella preparazione dei culurgionis. «A renderli unici – ha spiegato l’assessore comunale alla Cultura, Luisa Pilia – e a differenziarli dalla ricetta di un paese distante anche pochi chilometri sono quei piccoli accorgimenti che si tramandano di madre in figlia e che tengono conto di tutta una serie di variabili e gusto personale. Qualche esempio? È bene non utilizzare patate novelle e c'è chi predilige quelle a pasta gialla. La farina da usare è quella calibrata, ma a renderli speciali sono la menta selvatica che cresce spontanea e su fiscidu, formaggio molle e acido, seccato e conservato in salamoia». (l.cu.)