La Nuova Sardegna

TALANA. Dopo un lungo stop, finalmente si riparte con i lavori sulla strada provinciale che fino a dieci anni fa collegava Talana con Villagrande prima che tre alluvioni la cancellassero parzialmente . « Siamo in una fase in cui si sta svolgendo una perizia – dice il sindaco Franco Tegas–- si tratta di procedure burocratiche lunghe. I lavori riprenderanno ai primi di novembre, nel versante in frana. Con questo intervento si sta mettendo la strada in sicurezza. Abbiamo a disposizione un milione e 300mila euro del Ministero, più un milione e 200mila della Regione. Siamo in attesa che gli uffici regionali si esprimano per un altro progetto che riguarda tutta la Talana-Villagrande. Purtroppo - conclude il primo cittadino di Talana - siamo fermi da due anni per questione burocratiche. Certo è che la strada per essere riaperta al traffico avrà bisogno di qualche anno, importante è che adesso si stia ripartendo da “Su acu e su tuvu” nel versante della frana”.

La vecchia Talana-Villagrande è in queste condizioni dal dicembre 2004, quando ci fu l’alluvione. Talana fu uno dei centro più colpiti, tutte le strade da e per il piccolo centro ogliastrino furono messe a soqquadro. In ginocchio rimase tutto il settore dell’allevamento sia per la moria del bestiame sia per l’impossibilità degli allevatori di raggiungere gli ovili. Una delle strade più tartassate fu proprio quelle che conduce a Villagrande. Ma, mentre nelle altre arterie furono effettuati lavori, nella strada per Villagrande questo non è accaduto. Negli ultimi tempi inoltre a due chilometri dal centro abitato si sono verificati gravi smottamenti. Ad avere grossi problemi per la chiusura della strada è anche l’Ente Foreste che da questee parti ha un cantiere forestale di 800 ettari in località Sorberine, sempre in territorio di Talana , che non può essere raggiunto.