La Nuova Sardegna

Nuoro

I carabinieri torneranno a Posada

di Sergio Secci
I carabinieri torneranno a Posada

Il consiglio comunale si impegna a trovare i locali in cui ospitare la stazione

22 ottobre 2014
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POSADA. Ora c’è anche l’ufficialità con la delibera del consiglio comunale: l’arma dei carabinieri quando vorrà, potrà fare rientro in paese con l’amministrazione comunale pronta a garantire a titolo gratuito i locali per la stazione e due alloggi per i sottufficiali in servizio. L’ok è arrivato nel corso del consiglio tenutosi venerdì scorso, una decisione quasi unanime con otto consiglieri della maggioranza che hanno votato a favore mentre si è astenuto l’unico rappresentante dell’opposizione presente in aula. Nella delibera, il comune da il proprio intendimento all’istituzione permanente del presidio della’arma dei carabinieri destinando a tale scopo, l’attuale sede del commissariato di pubblica sicurezza di via Sebastiano Satta una volta che i locali, saranno liberati per il rientro a Siniscola degli agenti. Il comune oltre a garantire eventuali modifiche progettuali atte alla funzionalità degli uffici, si è impegnata formalmente a reperire o costruire ex novo due alloggi di servizio. “Impegni che saranno onorati” si legge nella delibera non appena il comune avrà ottenuto l’autorizzazione da parte dei vertici dell’arma alla riapertura della caserma chiusa a metà degli anni novanta per la mancanza di locali adeguati. I militari che controllano il litorale posadino, sono stati prima trasferiti a Torpè e successivamente, la caserma è stata definitivamente chiusa con i compiti di vigilanza passati ai carabinieri del vicino comune. Per vent’anni, il paese è rimasto senza un presidio di sicurezza e la presenza dei carabinieri è limitata ai soli mesi estivi con la caserma stagionale ospitata nei locali della scuola elementare. I contatti tra il comando generale dell’arma e l’amministrazione comunale si è intensificata nel corso degli ultimi anni ed ora con la delibera consiliare, l’ipotesi di riaprire la stazione si fa sempre più vicina e non appena la polizia di stato tornerà a Siniscola il suo posto potrebbe essere subito preso dai carabinieri. Per la nuova caserma esiste anche un progetto esecutivo che però necessità di finanziamento di un milione di euro che il comune non è ancora riuscito a reperire.

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