La Nuova Sardegna

Nuoro

“Montagna produce” cultura e tradizione

di Giovanni Melis

Desulo, la vetrina dell’artigianato e delle eccellenze del territorio da oggi fino a domenica richiamerà centinaia di visitatori

31 ottobre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





DESULO. Un paese che si veste a festa quello che prepara la 24 edizione di la Montagna Produce e il 25° Premio letterario Montanaru. L’evento che inizia oggi si candida a calamitare una grande folla di turisti e appassionati di buon cibo, letteratura, storia, cultura e tradizione. Gli eventi sono organizzati dal Comune, in collaborazione con la Regione, la provincia di Nuoro, l’agenzia Laore e i Bim di Seui e Taloro. Inserita nel calendario di Autunno in Barbagia, la sagra dei prodotti della montagna vedrà gli allestimenti snodarsi dal caseggiato delle scuole elementari fino al rione di Issirina, nel quale saranno allestite alcune abitazioni del centro storico, dove sarà ricostruito il modello di vita del passato. In un centro storico antico, quanto decadente ma dal fascino inalterato in quanto non sventrato, la vecchia Desulo emergerà nella quotidianità dei lavori del pastore, del fabbro, dell'artigiano del legno. Nel comprensivo troveranno posto le mostre culturali legate all’arte sarda: da Terra Antica, ceramiche di Paola Cuccu, i dipinti di Fernanda Musio, alle miniature dei costumi di Maria Elena Balestrino alle ceramiche artistiche di Raffaele Cau Bua. L’artista originario di Ovodda è alla sua prima esposizione a Desulo e proporrà un viaggio di 600 anni arte in Sardegna, partendo dall’arte primitiva. Immancabile la mostra del maestro di Issiria, Leo Pes con i suoi acquarelli. Grande attesa poi per la presentazione del museo multimediale Montanaru, prevista per sabato, a cui seguiranno le premiazioni del premio letterario. Seguiranno il concerto dei cori polifonici locali Anninnora, Padentes e Montanaru e l’esibizione della cantante Claudia Aru. Alle 19 la II rassegna regionale dell'organetto, curata da Paride Peddio, che vedrà una ventina di sonadores di tutta la Sardegna esibirsi nel palco. La giornata finale sarà quella di domenica dove, dopo l’apertura delle mostre ci sarà il gemellaggio cultuale tra il gruppo folk Sant’Antonio Abate e gli sbandieratori e gruppo di Iglesias. Seguiranno i break dell'associazione culturali Brincamus, che vedranno protagonisti Perry Franck e il sulfureo Alberto Sanna. Alle 16 momento dedicato alla cultura popolare con la presentazione del cd Muttos d'Ennargentu a cura del poeta Davide Peddio, a cui seguirà il dibattito sulla musica dei muttos di Montagna. Il centro storico sarà animato da gruppi, cori polifonici e canti a tenores.

In Primo Piano
Trasporti

Aeroitalia, voli in overbooking: è polemica su call center e check-in online

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative