La Nuova Sardegna

Nuoro

Conta dei danni per il nubifragio

di Lamberto Cugudda

Il sindaco Massimo Cannas valuta se chiedere lo stato di calamità naturale: continuano i soccorsi

09 dicembre 2015
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È iniziata la conta dei danni causati dal violento nubifragio abbattutosi per diverse ore, nella nottata fra domenica e lunedì, in Ogliastra. Il centro maggiormente colpito è stato Tortolì-Arbatax, ma anche a Barisardo, Tertenia e in altri centri costieri si sono registrati allagamenti di scantinati e danni alle strade. Due operai dell’Enel,. Stefano Satta, 36 anni di Mamoiada, e Alessandro Pili, di 32, di Villaputzu, entrambi in forze alla Unità operativa Enel di Tortolì, alle 4 della notte fra domenica e lunedì, travolti da un’ondata di piena del Rio Sa Trecca mentre erano a bordo del loro furgone, nella zona di Foxi Manna, nella marina di Sarrala a Tertenia, si sono salvati per miracolo. Sono stati ritrovati dai vigili del fuoco. A Tortolì, alle 6 del mattino, nella zona della baia di San Gemiliano, una donna di 39 anni, M.S., che dormiva con il figlioletto di 4 anni in una stanza del seminterrato, scendendo dal letto s’è trovata con l’acqua alle caviglie. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

La fortissima pioggia caduta senza interruzione, accompagnata da tuoni e fulmini, ha allagato abitazioni e attività commerciali e messo in pericolo tante persone: decine le chiamate ai vigili del fuoco di persone in difficoltà. Tante le case allagate, le strade danneggiate, le auto sommerse d'acqua nei paesi più colpiti. A Tortolì i danni maggiori si sono avuti nella zona di San Gemiliano a Porto Frailis, in quelle vie dove manca l'asfalto, ma anche in alcune strutture turistiche come il campeggio Telis dove c'è stato il cedimento di un’area che sta a monte (che sembrerebbe dell’Arbatax park resort) che ha danneggiato diverse case mobili. Danni anche in viale Arbatax e nella strada che dal centro abitato porta verso il litorale di Orrì e poi a Cea, dove è crollato un piccolo ponticello. Il primo cittadino di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, ha fatto il punto sulla situazione: «Al momento è impossibile quantificare i danni . Quello che posso i dire è che già nel pomeriggio di ieri (lunedì per chi legge ndr)abbiamo ripristinato la viabilità nel 100 per cento delle strade danneggiate. Ovviamente sono interventi provvisori, non strutturali, come nelle strade bianche che da anni aspettano di essere asfaltate e che ad ogni pioggia anche ordinaria si allagano». Il capo dell’esecutivo comunale di centrodestra ha proseguito: «Per quanto riguarda i privati aspettiamo che ci comunichino qualcosa. È presto per una quantificazione dei danni. C’è ancora da capire se ci sono le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale. Saranno le autorità preposte e stabilirlo».

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