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Cala il sipario sulla festa organizzata dal Bim Taloro

di Giovanni Melis
Cala il sipario sulla festa organizzata dal Bim Taloro

TONARA. Il diluvio abbattutosi in Barbagia, non ha fermato il carnevale del Bim Taloro, tenutosi a Tonara. L’iniziativa ha visto protagonista la pro loco tonarese, di concerto con l’ente imbrifero e...

16 febbraio 2016
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TONARA. Il diluvio abbattutosi in Barbagia, non ha fermato il carnevale del Bim Taloro, tenutosi a Tonara. L’iniziativa ha visto protagonista la pro loco tonarese, di concerto con l’ente imbrifero e i gruppi delle maschere tradizionali Mamuthones di Mamoiada, Urthos e Buttudos di Fonni, Sos Colonganos di Austis, S’Iscusorzu di Teti, Tumbarinos di Gavoi, Su Harrasehare di Lodine, Maimones e Murronarzos di Olzai, Sos Turcos di Ollolai, Su Coli Coli di Tonara. In principio era viva la preoccupazione perché giove pluvio ha minacciato l’inizio della manifestazione. Poi verso le sedici, il monsone ha concesso tregua. Ed è stata una festa grandissima. Le migliaia di persone presenti hanno potuto apprezzare le sfilate dei gruppi. Molto applauditi gli Urthos di Fonni, reduci dalla trionfale tournèe a Viareggio, dove hanno aperto il carnevale, rimediando uno strepitoso consenso. Il gruppo presieduto da Gian Battista Balloi non si è di certo fatto pregare, partecipando con un gruppo nutrito e coinvolgendo il pubblico. Di grande impatto anche i Colonganos di Austis e i noti Mamuthones di Mamoiada, che hanno risposto alla chiamata del Bim con grande piacere. Il gruppo Etnico Musicale “Barbagia” con Roberto Tangianu alle launeddas, Carlo Crisponi alla voce, Paride Peddio e Giovanni Demelas ad organetto e fisarmonica, hanno animato la festa con balli e canti sardi fino a tarda sera. Tant’è che sin tardi si sono formati dei capannelli di persone, che ballavano le danze tradizionali. Apprezzatissimo Bachisio Bandinu, che con la sua competenza ha rievocato lo spirito del carnevale e tutti i suoi risvolti sociali e non. La Pro loco, il Comune e le numerose associazioni di Tonara sono stati poi i protagonisti organizzativi. Sotto l’egida del Bim, presieduto da Giovanna Busia, l’amministrazione, guidata dal sindaco Flavia Loche e dal suo vice Gian Luigi Noli e l’infaticabile pro loco con in testa la presidente Natalia Onnis hanno allestito una macchina perfetta: tutto è stato curato nei minimi dettagli. E grazie alla consueta partecipazione dei tonaresi il successo è stato di proporzioni superiori a quanto si poteva immaginare. Raggiante Giuliano Marongiu, che ha condotto l’appuntamento culturale e di piazza. “Oggi si è celebrata l’unità del carnevale e del territorio con una festa di altissimo coinvolgimento. Segno che tradizione e cultura, sono i veicoli principali per riunire le persone in momenti di divertimento che tengono alto il valore identitario”. Tra i gruppi ha fatto la sua grande figura su Coli Coli de Tonara, che con i suoi canti dedicati ad eventi e fatti di paese, le sue poesiole contro Frognaccariu, ha esorcizzato, tramite il divertimento gli eventi negativi. Di particolare pregio poi gli allestimenti dedicati al torrone, dolce principe della Barbagia, apprezzatissimo dai turisti e visitatori.

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