La Nuova Sardegna

Nuoro

Oliena, stop alle perdite d’acqua

di Valeria Gianoglio
Oliena, stop alle perdite d’acqua

Il paese sperimenta, primo nell’isola, il progetto Hitachi-Abbanoa per eliminare la rete colabrodo

10 agosto 2016
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OLIENA. Fino a gennaio ha mantenuto la poco invidiabile “maglia nera” di comune sardo che registrava la più alta percentuale di perdite dalla rete idrica che attingeva dalla celebre fonte di Su Gologone – ne andava dispersa ben il 70 per cento, ovvero 70 litri ogni 100 immessi in rete, e 30 litri al secondo – e il paese, infatti, ogni estate ne ha portato anche i segni piuttosto pesanti: acqua sospesa di notte, problemi continui, molti disagi per i residenti. Ma da adesso in poi, Oliena, potrà fregiarsi a buon diritto del titolo di primo comune dell’isola a sperimentare un progetto rivoluzionario e ipertecnologico per risolvere una volta per tutte il problema della rete idrica colabrodo.

Grazie a diversi sensori e misuratori della pressione e della portata dei tubi sistemati dai tecnici Abbanoa grazie a un progetto della Hitachi, infatti, adesso il Comune di Oliena ha a disposizione uno studio e tutti i dati necessari per intervenire sulla rete idrica colabrodo non più a casaccio, o per rattoppare la perdita, ma stavolta si interverrà sulla rete una volta per tutte.

Grazie ai sensori, infatti, gli esperti della Hitachi hanno scoperto che il vero problema che causava le continue rotture dei tubi, e di conseguenza la continua dispersione di preziosa acqua, era la pressione della stessa acqua. Se non si regolava la pressione eccessiva che logorava i tubi e le reti e le faceva letteralmente scoppiare, e si riparava semplicemente il tubo, il problema avrebbe continuato a ripresentarsi all’infinito. La tecnologia e i sensori, invece, sono serviti per accertare con precisione l’origine del problema e per accertare con esattezza anche la quantità di acqua che andava dispersa.

E lo stesso progetto è servito anche per sistemare, da gennaio a oggi, diverse idrovalvole che servono a regolare meglio la pressione d’acqua nei tubi: in questo modo la rete funziona in modo più fluido, si evita la dispersione dell’acqua, e si prevengono danni futuri.

Ma da adesso in poi, per usare i termini del direttore generale di Abbanoa, Sandro Murtas, «grazie al progetto Hitachi, siamo riusciti a stabilizzare il “malato”, ovvero la rete idrica del paese, con tutti i suoi problemi».

«I primi risultati che abbiamo ottenuto – ha spiegato anche l’amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti – sono sorprendenti: già solo con questa prima fase dell’intervento siamo riusciti a risparmiare 15 litri di acqua al secondo, solo lavorando sulle pressioni e sulle valvole. Ora, potremo intervenire sulla rete in modo più preciso, risolutivo e duraturo».

«Questa – aggiunto il sindaco di Oliena, Martino Salis – è la prima tappa di un percorso più lungo. Ora Oliena garantisce l’acqua per tutta l’estate senza alcuna restrizione idrica, e sfruttando, tra l’altro, solo la sorgente di Su Gologone, e non, come accadeva in altri tempi, Janna ’e ferru. Siamo contenti che il nostro Comune sia il primo in Sardegna a sperimentare questo progetto pilota della Hitachi e proposto da Abbanoa».

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