La Nuova Sardegna

MEANA SARDO. Recapito della posta all’avanguardia con i tempi, soluzione di piccoli problemi e nuove idee per il futuro. Questo l’esito dell’incontro avvenuto a Meana Sardo tra Roberta Pierantoni, responsabile del servizio di recapito di Poste Italiane in Sardegna e Angelino Nocco sindaco del paese. Il meeting è avvenuto in municipio. I primo cittadino ha esposto alcune problematiche che si sono manifestate e esposto una proposta di un lavoro di collaborazione sinergica. L’intento era quello di trovate soluzioni utili a migliorare il servizio di consegna della corrispondenza nel territorio comunale. Una delle prime criticità ad essere analizzate è stata quella delle difficoltà nel lavoro di recapito laddove non c’è corrispondenza tra quanto indicato nell’invio e la toponomastica esistente. «Effettivamente – spiega Nocco – questo problema riguarda anche altri settori e, da tempo, l'amministrazione ha elaborato un progetto di allineamento della toponomastica da portare a termine in tempi brevi. Tale intendimento risponde a due importanti necessità: quella di fornire ai cittadini la garanzia di un indirizzo preciso e quella, consequenziale, di facilitare il lavoro dei portalettere nell’individuazione dei destinatari della corrispondenza». Il sindaco ha comunque sottolineato che «il miglioramento del servizio non può comunque prescindere dal contributo dei cittadini».

Poste Italiane ha pertanto convenuto sull'opportunità di invitare i residenti ad una maggiore collaborazione. A tale scopo, l’azienda ha deciso di inviare prossimamente, ai residenti delle zone che presentano i maggiori problemi, una lettera di sensibilizzazione per stimolare la necessaria collaborazione evidenziando una serie di suggerimenti indispensabili per ottimizzare il servizio di consegna della posta. I principali suggerimenti riguardano il comunicare ai mittenti abituali, come ad esempio il gestore elettrico, idrico, telefonico o gli istituti di credito, l’indirizzo corretto del proprio domicilio e il posizionare all'esterno di ciascuna abitazione una cassetta per le lettere facilmente raggiungibile con l’indicazione completa dei nominativi dei destinatari. In questa maniera Poste Italiane conta di raggiungere dei migliori risultati entro brevissimo tempo. Anche perchè, per quanto siano bravi i lavoratori, di fronte a “storture” come vie con diversi nomi e civici errati, bollette e corrispondenza non arrivano a destinazione. Con conseguenti disagi per l’utenza.