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Danni dalle ultime gelate, si dichiari lo stato di calamità

OLIENA. Non bastava l’alluvione di gennaio con i danni ingenti alla viabilità e i gravi disagi per agricoltori e allevatori che tuttora persistono, ora si aggiungono pure i danni per le gelate...

27 aprile 2017
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OLIENA. Non bastava l’alluvione di gennaio con i danni ingenti alla viabilità e i gravi disagi per agricoltori e allevatori che tuttora persistono, ora si aggiungono pure i danni per le gelate primaverili. Il settore più colpito appare quello vitivinicolo, ma i danni sono rilevanti anche nelle colture foraggere e orticole. Nei mesi scorsi le temperature elevate hanno provocato un risveglio vegetativo anticipato ed il freddo successivo ha danneggiato i germogli già sbocciati. La gravità della situazione varia a seconda della zona e in alcune località la gran parte della produzione è andata persa. Molto colpite le zone di Gutthidai, Su Vegliu, Mandras , Suttamonte, Jumpadu, Dule, Su sune. Marcello Puddu e Giuseppina Congiu, consiglieri comunali del gruppo Azzurrooliena insieme a Tonino Puligheddu, componente della commissione agricoltura, hanno scritto al sindaco e all’assessore all’Agricoltura chiedendo se non sia il caso di convocare la competente commissione comunale per quantificare i danni e valutare la possibilità di dichiarare lo stato di calamità naturale. (n.mugg.)

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