La Nuova Sardegna

Nuoro

oliena 

Servizio antincendio assente, è polemica

di Nino Muggianu

Appello dell’assessore Carta alla Regione: «Territori a rischio senza la vedetta di Neosula»

20 luglio 2017
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OLIENA. Forestas fa le valigie da Jannas, l’assessore all’ambiente del comune di Oliena chiede un immediato intervento dell’assessore Donatella Spano. Il rischio incendi, con l’arrivo del caldo, si presenta puntuale come uno spauracchio, preoccupando i cittadini dell'isola e creando non poche apprensioni agli amministratori locali. Per questo motivo, bisognerebbe tenere alta l’allerta e mettere in campo tutti gli accorgimenti possibili per scongiurare un eventuale pericolo. Eppure, nei territori dell’interno si assiste ad una progressiva smobilitazione.

«La presenza dell’ex Ente foreste – spiega Valentino Carta – si sta riducendo progressivamente: meno risorse umane, un ridotto numero di mezzi e attrezzature e un conseguente abbassamento dei livelli di monitoraggio e presidio dell'agro e dei boschi. Fortunatamente nel nostro comune possiamo contare sugli anziani dell’Auser, sui barracelli e sui cacciatori dell’autogestita, che ogni anno portano avanti un lavoro encomiabile, per il quale mi sento di esprimere un sentito ringraziamento, a nome dell’intera comunità. Grazie al loro impegno, abbiamo ottenuto e siamo convinti di ottenere ancora risultati eccellenti in termini di prevenzione, scongiurando eventuali tentativi e scoraggiando possibili malintenzionati».

«Tuttavia – conclude Carta – dalla Regione pretendiamo risposte tempestive e soluzioni: la vedetta di Neosula deve essere ripristinata subito».

Alle sollecitazioni rivolte dall’assessore comunale alla Regione si aggiungono le lamentele del gruppo di minoranza Azzurro Oliena che chiede al sindaco Salis se «si sia reso conto della grave situazione sul piano della dislocazione delle squadre antincendio di stanza nel territorio di Oliena e se abbia accertato che anche quest’anno non è prevista nessuna squadra nella zona di Neosula, neppure nelle ore diurne, pur essendo il sito uno dei punti più critici della nostra montagna, per esposizione al maestrale e per la fitta copertura boschiva, situazione aggravata anche dal divieto di transito della vecchia strada Oliena-Orgosolo perché resa impraticabile dalla presenza di una frana». (n.mugg.)



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