La Nuova Sardegna

Nuoro

Nella città in crisi cresce la voglia di associazionismo

Nella città in crisi cresce la voglia di associazionismo

A Macomer i sodalizi che promuovono sport, cultura e volontariato sono ben 58 Dal folclore alle scuole di calcio un fenomeno che coinvolge oltre tremila persone

20 agosto 2017
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MACOMER. Macomer perde abitanti e invecchia, ma c’è tanta voglia di mettersi insieme e di associarsi e lo dimostra il gran numero di associazioni che coinvolgono centinaia di persone che operano nel volontariato, nello sport, nelle attività culturali, nel campo religioso e in altri settori. Le associazioni sono in crescita e lo confermano i dati del registro comunali alle quali si iscrivono per poter accedere a contributi e aiuti erogati dal Comune e altri enti. Dall’inizio dell’anno sono passate da 53 a 58. Ce ne sono di tutti i tipi. Nonostante a Macomer crescano gli anziani e ci siano sempre meno giovani, che sono poi quelli che praticano lo sport, le più numerose sono le associazioni sportive, 28 su 58. Che sono anche quelle col maggior numero di iscritti. Si stima che a Macomer siano iscritte ad associazioni o palestre e pratichino attività sportive, non meno di 3000 persone. L’associazionismo sportivo abbraccia tutte le discipline, dalla danza al ciclismo, dalle attività equestri alle arti marziali di tutti i tipi. Una delle più attive è Pizzinnos, una scuola di calcio per bambini di tutte le età costituita nel 2006 che conta il maggior numero di iscritti tra i giovanissimi. Tra le più attive, che sono anche le più antiche, rientrano le associazioni religiose che si occupano dell’organizzazione di feste e sagre. La più vecchia è l’associazione San Francesco d’Assisi che ha quasi 100 anni. È stata fondata nel 1920. Segue l’associazione di Santa Lucia fondata nel 1922. Poi c’è la Caritas di San Pantaleo, attiva nell’assistenza ai bisognosi dal 1945, gli anni del dopo la guerra quando il bisogno era accompagnato anche dalla fame. Non è meno attiva in questi anni, soprattutto da quando la crisi ha moltiplicato le famiglie che vivono nell’indigenza.

L’Oftal non figura nell’elenco delle associazioni pubblicato nel sito del Comune, ma è una delle più attive in campo religioso e dell’assistenza ai disabili. Conta tantissimi associati e volontari e promuove meritevoli iniziative a favore dei portatori di handicap. Da alcuni anni è particolarmente attiva l’associazione culturale Tradizioni Popolari, che negli anni scorsi ha organizzato a Macomer l’Ufi Fest, manifestazione di respiro europeo che ha portato in città numerosi gruppi folk internazionali. Trazioni Popolari è attiva anche sul fronte degli scambi culturali tra gruppi di tutta l’Europa. Delle associazioni iscritte al registro comunale 7 si occupano di volontariato, 12 di attività e iniziative culturali, c’è poi un’associazione di servizio, 5 sono associazioni religiose, altrettante sono quelle ricreative e 28 le associazioni sportive. (t.g.t.)

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