La Nuova Sardegna

Nuoro

la reazione dei commercianti 

«Stavolta speriamo che sia tutto vero»

di Stefania Vatieri
«Stavolta speriamo che sia tutto vero»

NUORO. La rassicurazione sull’apertura della caserma di Pratosardo segna un nuovo capitolo nella storia ma sopratutto nell’economia della città. L’arrivo dei Dimonios, circa 300, nel capoluogo...

17 dicembre 2017
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NUORO. La rassicurazione sull’apertura della caserma di Pratosardo segna un nuovo capitolo nella storia ma sopratutto nell’economia della città. L’arrivo dei Dimonios, circa 300, nel capoluogo barbaricino è atteso dai commercianti nuoresi come una manna dal cielo. Una boccata d’ossigeno in un territorio economicamente in affanno, come ha dichiarato la stessa ministra Pinotti. «Finalmente la caserma di Pratosardo si riempirà di vita e attività – commenta con entusiasmo Gianluca Deriu, direttore della Confcommercio nuorese –. Se è vero che saranno 300 persone, che tradotto significa altrettante buste paga, per il sistema commerciale i benefici potranno tradursi in maggiori consumi e quindi acquisti – spiega il direttore dell’associazione di categoria –. Bene così, staremo però a vedere se le aspettative si tradurranno in realtà».

L’entusiasmo lascia spazio all’incertezza nelle parole del presidente dei commercianti del corso Garibaldi che ricorda: «Giuseppe Cossiga, allora sottosegretario della difesa, parlava già dell’imminente insediamento militare nell’area di Pratosardo. Ne parlò l’allora sindaco Mario zidda, poi fu la volta di Sandro Bianchi – sottolinea con scetticismo Salvatore Piredda, presidente dei commercianti del Corso –. Questa è la quarta amministrazione comunale che parla dell’arrivo dei militari a Nuoro – puntualizza –. Il nostro auspicio è naturalmente quello che i militari arrivino in città, perché i benefici che porteranno saranno consistenti, ma come tutte le persone di buon senso aspettiamo che le cose si concretizzino». E aggiunge: «Il terreno su cui sorge la caserma fa parte del “pasticciaccio brutto” degli usi civici, attorno ai quali rimane ancora oggi una nebulosa – spiega Piredda –. Il giorno in cui assisteremo alla prima adunata nel piazzale, potremo dire di avere i militari a Nuoro e di conseguenza attivare le strategie commerciali e pubblicitarie necessarie per gli esercenti».

Un’idea che accomuna gran parte dei cittadini nuoresi che da anni attendono l’arrivo della Brigata Sassari a Pratosardo. La caserma, nuova di zecca, infatti è pronta da diversi mesi ma nonostante questo il tanto agognato scambio di chiavi ancora non c’è stato.

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