perdasdefogu
Assemblea provinciale Avis: in un anno 1762 donazioni
PERDASDEFOGU. L’Avis provinciale Ogliastra, guidata dal presidente Carmine Arzu, domenica ha tenuto a la sua decima assemblea ordinaria annuale degli associati. I lavori si sono tenuti nella...
22 marzo 2018
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PERDASDEFOGU. L’Avis provinciale Ogliastra, guidata dal presidente Carmine Arzu, domenica ha tenuto a la sua decima assemblea ordinaria annuale degli associati. I lavori si sono tenuti nella biblioteca comunale di Perdasdefogu, dove, come ha ricordato Arzu, ha sede l’ultima sezione Avis costituita in Ogliastra, che in totale conta poco più di 1330 soci. Sono otto le sezioni comunali operanti: Lanusei, Tortolì, Villagrande-Villanova Strisaili, Tertenia, Barisardo, Talana, Jerzu, Perdasdefogu. Durante tutto lo scorso anno, si sono registrare, in totale, 1762 donazioni.
La decima assemblea ordinaria annuale degli avisini residenti in Ogliastra, ha fatto registrare anche la presenza del primo cittadino foghesino mariano Carta, che ha anche portato i saluti della sua comunità. Il presidente provinciale Ogliastra Avis, Carmine Arzu, ha spiegato come la stessa risca anche a “esportare” sangue, grazie alle donazioni. E anche per l’anno in corso, oltre alle consuete raccolte di sangue nei vari centri, si dovrebbe puntare ancora di più sui vacanzieri presenti nelle più importanti località costiere territoriali. Ma si proseguirà anche con il lavoro che viene portato avanti da tanti anni, anche con giornate dedicate agli istituti scolastici superiori – vedasi soprattutto quanto fatto negli anni dalla sede A vis di Tortolì-Arbatax – puntando a “portare” sempre più giovani alla donazione del prezioso plasma. (l.cu.)
La decima assemblea ordinaria annuale degli avisini residenti in Ogliastra, ha fatto registrare anche la presenza del primo cittadino foghesino mariano Carta, che ha anche portato i saluti della sua comunità. Il presidente provinciale Ogliastra Avis, Carmine Arzu, ha spiegato come la stessa risca anche a “esportare” sangue, grazie alle donazioni. E anche per l’anno in corso, oltre alle consuete raccolte di sangue nei vari centri, si dovrebbe puntare ancora di più sui vacanzieri presenti nelle più importanti località costiere territoriali. Ma si proseguirà anche con il lavoro che viene portato avanti da tanti anni, anche con giornate dedicate agli istituti scolastici superiori – vedasi soprattutto quanto fatto negli anni dalla sede A vis di Tortolì-Arbatax – puntando a “portare” sempre più giovani alla donazione del prezioso plasma. (l.cu.)