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Rifiuti tessili, discariche davanti ai cassonetti

di Paolo Maurizio Sechi
Rifiuti tessili, discariche davanti ai cassonetti

Il conferimento si può fare soltanto nel punto di raccolta nell’ecocentro di Bonu Trau

22 maggio 2018
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MACOMER. Dall’inizio del mese non è più possibile conferire abiti, indumenti, biancheria e tessili in genere oltre ad altri accessori di abbigliamento, scarpe e borse usate negli appositi cassonetti gialli dislocati in diversi punti dell’abitato di Macomer.

Questo dopo il provvedimento interdittivo antimafia della prefettura di Oristano che ha sospeso per sospetta infiltrazione mafiosa il servizio di ritiro e riciclo degli indumenti usati gestito, anche nel comune di Macomer, dalla società Sardan Tess Srl che ha sede operativa a Santa Giusta dopo il lungo lavoro investigativo del comando provinciale della guardia di finanza di Oristano.

Il settore ambiente del Comune di Macomer ha però predisposto il servizio alternativo che consente agli utenti di conferire provvisoriamente gli indumenti usati e altri rifiuti tessili nell’ecocentro della società Ambiente Italia di Bonu Trau negli orari di apertura del centro per evitare il proliferare di discariche abusive in prossimità dei cassonetti gialli.

Purtroppo sono tanti gli utenti in città che non sono a conoscenza del provvedimento di sospensione del servizio e continuano a depositare i rifiuti tessili in prossimità dei cassonetti gialli che sono sigillati.

Probabilmente sarebbe necessario applicare un cartello informativo sui cassonetti verticali che vieta il conferimento e indica l’attuale punto di raccolta nell’ecocentro di Bonu Trau.



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