tertenia
Un nuovo caso di blue tongue allevamento sotto sequestro
TERTENIA. Torna forte la paura della blue tongue dopo le 55 pecore morte in cinque diversi allevamenti, nella prima decade di agosto. Dopo i controlli, dalla Regione era stata ipotizzata un’intossica...
02 settembre 2018
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TERTENIA. Torna forte la paura della blue tongue dopo le 55 pecore morte in cinque diversi allevamenti, nella prima decade di agosto. Dopo i controlli, dalla Regione era stata ipotizzata un’intossicazione correlata al terreno di pascolo la cui origine è ancora da identificare.
Ma l’ordinanza del sindaco Giulio Murgia, la numero 27 di qualche giorno fa è esplicita e «conferma focolaio febbre catarrale degli ovini in allevamento».
L’ordinanza è stata emessa «vista la segnalazione del servizio veterinario dell’Assl di Lanusei, relativamente alla conferma della febbre catarrale degli ovini presente nell’allevamento della specie ovina in un’azienda ubicata in località Barisoni».
L’allevamento è stato posto immediatamente sotto sequestro e sono scattate tutte le altre prescrizioni previste.
«Siamo molto preoccupati – dice l’allevatore locale Armando Brendas, che come altri suoi colleghi ha l’allevamento sotto sequestro da 28 giorni – e vogliamo sapere, da Assl e Regione cosa sta accadendo». (l.cu.)
Ma l’ordinanza del sindaco Giulio Murgia, la numero 27 di qualche giorno fa è esplicita e «conferma focolaio febbre catarrale degli ovini in allevamento».
L’ordinanza è stata emessa «vista la segnalazione del servizio veterinario dell’Assl di Lanusei, relativamente alla conferma della febbre catarrale degli ovini presente nell’allevamento della specie ovina in un’azienda ubicata in località Barisoni».
L’allevamento è stato posto immediatamente sotto sequestro e sono scattate tutte le altre prescrizioni previste.
«Siamo molto preoccupati – dice l’allevatore locale Armando Brendas, che come altri suoi colleghi ha l’allevamento sotto sequestro da 28 giorni – e vogliamo sapere, da Assl e Regione cosa sta accadendo». (l.cu.)