ORUNE
La giunta dichiara lo stato di calamità
di Nino Muggianu
Il maltempo ha danneggiato diverse strade interne del territorio
14 settembre 2018
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ORUNE. Le forti precipitazioni a carattere temporalesco del periodo primaverile-estivo hanno lasciato il segno. La giunta municipale di Orune ha dichiarato, infatti, lo stato di calamità naturale. Un provvedimento necessario considerato che questi eventi hanno provocato la paralisi di parte delle infrastrutture di collegamento delle strade rurali.
In particolare nelle zone di Senorchè - Su Montricu Mannu, Burbaris, Erthola, S'aliderru, Lorana. La giunta, dunque, visto che «le abbondanti piogge hanno provocato il completo dilavamento delle suddette strade, venendo a mancare il transito in condizioni di sicurezza dei numerosi mezzi che quotidianamente percorrono il piano viabile, allevatori in particolare», ritiene necessario «ripristinare con urgenza il piano viario mediante uso di mezzi meccanici e spargimento di adeguati materiali per il ripristino dei tratti ammalorati». Quindi si chiede che «gli uffici preposti, comunali, provinciali e regionali, accertino, ognuno per le proprie competenze, i danni». Alla Regione si richiede di effettuare «straordinari e urgenti sopralluoghi» per la verifica e l’accertamento della situazione di emergenza e di estrema gravità; la concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni;la concessione di un contributo per le spese che questo comune deve sostenere per far fronte alle emergenze, per gli interventi atti a garantire le normali attività di gestione del territorio. (b.a.)
In particolare nelle zone di Senorchè - Su Montricu Mannu, Burbaris, Erthola, S'aliderru, Lorana. La giunta, dunque, visto che «le abbondanti piogge hanno provocato il completo dilavamento delle suddette strade, venendo a mancare il transito in condizioni di sicurezza dei numerosi mezzi che quotidianamente percorrono il piano viabile, allevatori in particolare», ritiene necessario «ripristinare con urgenza il piano viario mediante uso di mezzi meccanici e spargimento di adeguati materiali per il ripristino dei tratti ammalorati». Quindi si chiede che «gli uffici preposti, comunali, provinciali e regionali, accertino, ognuno per le proprie competenze, i danni». Alla Regione si richiede di effettuare «straordinari e urgenti sopralluoghi» per la verifica e l’accertamento della situazione di emergenza e di estrema gravità; la concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni;la concessione di un contributo per le spese che questo comune deve sostenere per far fronte alle emergenze, per gli interventi atti a garantire le normali attività di gestione del territorio. (b.a.)
