Valanga di multe alla Solitudine
di Giusy Ferreli
La polizia municipale è entrata in azione mentre si svolgeva lo slalom nella strada per l’Ortobene
25 settembre 2018
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NUORO. Una domenica pomeriggio diversa dal solito, con il rombo dei motori a deliziare gli appassionati che si sono dati appuntamento per l’ottava edizione dello “Slalom città di Nuoro”. Una domenica pomeriggio funestata però da una valanga di multe. Mentre gli spettatori assistevano alle spericolate acrobazie dei piloti lungo i tornanti della strada che porta al monte Ortobene gli agenti della polizia municipale seminavano verbali. Un’ottantina, verbale più verbale meno. La vicenda ha sollevato un vespaio scatenando l’ira funesta di chi al rientro dalla manifestazione sportiva ha ritrovato sul parabrezza della propria auto il tanto inviso foglietto giallo. E non solo. Tra i primi a prendersela contro un’organizzazione che non ha tenuto conto della mancanza di parcheggi c’è Pietro Mureddu presidente dell’associazione “Salvaguardia Monte Ortobene”.
«Durante la manifestazione – dice Mureddu – sono state messe numerose multe lungo viale Ciusa e via la Solitudine. Ovviamente i parcheggi nel campo della Solitudine erano riservati agli assistenti della gara, quindi vorrei capire: dove avrebbero dovuto parcheggiare le centinaia di appassionati che volevano assistere alla gara? Prima fanno le manifestazioni importanti che muovono migliaia di persone, poi non si attivano». La polemica, ha rapidamente preso vigore grazie al tam tam sui social media. Ma coloro che sono intervenuti nel dibattito esploso sul gruppo Facebook “Sei di Nuoro se...” si sono divisi equamente: c’è chi si è scagliato contro la marea di multe e chi ha richiamato tutti al rispetto delle regole, messe nero su bianco in una dettagliata ordinanza. Tuttavia la polemica, condita da una buona dose di facile ironia sull’esigenza del Comune di fare cassa, non è destinata a esaurirsi così facilmente. La richiesta è di fare tabula rasa delle multe. «Mi auguro che chi di dovere – conclude il presidente dell’associazione – si attivi per far si che queste multe vengano annullate e che certi incidenti non accadano più». Dal comando della polizia municipale intanto mettono in puntini sulle i. «Le sanzioni – spiega il comandante Tonino Frogheri – non riguardano solo il mancato rispetto dell’ordinanza che per intenderci riguarda le auto parcheggiate dal chioschetto sino alla solitudine ma riguardano anche le tante automobili che hanno intralciato la circolazione stradale in viale Ciusa». Proprio lì, dove la segnaletica stradale non consente di posteggiare in entrambi i lati e c’è il doppio senso di circolazione a causa dei parcheggi “selvaggi” si è creata una strettoia che ha impedito agli autobus di passare agevolmente. E mandato il traffico in tilt. «Il cartello di divieto – sottolinea Frogheri – è ben evidente a tutti. Siamo intervenuti dopo una lunga attesa sperando che i proprietari delle auto arrivassero per spostarle. Alla fine abbiamo dovuto fare i verbali ma, beninteso, nessuno di noi si è divertito».
«Durante la manifestazione – dice Mureddu – sono state messe numerose multe lungo viale Ciusa e via la Solitudine. Ovviamente i parcheggi nel campo della Solitudine erano riservati agli assistenti della gara, quindi vorrei capire: dove avrebbero dovuto parcheggiare le centinaia di appassionati che volevano assistere alla gara? Prima fanno le manifestazioni importanti che muovono migliaia di persone, poi non si attivano». La polemica, ha rapidamente preso vigore grazie al tam tam sui social media. Ma coloro che sono intervenuti nel dibattito esploso sul gruppo Facebook “Sei di Nuoro se...” si sono divisi equamente: c’è chi si è scagliato contro la marea di multe e chi ha richiamato tutti al rispetto delle regole, messe nero su bianco in una dettagliata ordinanza. Tuttavia la polemica, condita da una buona dose di facile ironia sull’esigenza del Comune di fare cassa, non è destinata a esaurirsi così facilmente. La richiesta è di fare tabula rasa delle multe. «Mi auguro che chi di dovere – conclude il presidente dell’associazione – si attivi per far si che queste multe vengano annullate e che certi incidenti non accadano più». Dal comando della polizia municipale intanto mettono in puntini sulle i. «Le sanzioni – spiega il comandante Tonino Frogheri – non riguardano solo il mancato rispetto dell’ordinanza che per intenderci riguarda le auto parcheggiate dal chioschetto sino alla solitudine ma riguardano anche le tante automobili che hanno intralciato la circolazione stradale in viale Ciusa». Proprio lì, dove la segnaletica stradale non consente di posteggiare in entrambi i lati e c’è il doppio senso di circolazione a causa dei parcheggi “selvaggi” si è creata una strettoia che ha impedito agli autobus di passare agevolmente. E mandato il traffico in tilt. «Il cartello di divieto – sottolinea Frogheri – è ben evidente a tutti. Siamo intervenuti dopo una lunga attesa sperando che i proprietari delle auto arrivassero per spostarle. Alla fine abbiamo dovuto fare i verbali ma, beninteso, nessuno di noi si è divertito».
