La Nuova Sardegna

Nuoro

Abbanoa, rete contro gli sprechi

di Sergio Secci

Da Siniscola a Galtellì fino a Budoni e San Teodoro: presentato il nuovo progetto dell’Ente gestore

18 ottobre 2018
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SINISCOLA. Abbanoa prosegue la lotta agli sprechi causati dalle perdite idriche con la posa in opera di nuove reti intelligenti a Siniscola Budoni, Galtellì, Irgoli e San Teodoro. Si tratta dei primi centri Baroniesi e della bassa Gallura ad essere inseriti nel programma di ingegnerizzazione delle tubazioni.

In questi cinque comuni oltre centosettanta chilometri di condotte, saranno dotate di apparecchiature all’avanguardia per gestire portate e pressioni.

Un progetto che l’amministratore unico di Abbanoa Abramo Garau e il direttore Sandro Murtas hanno presentato a Nuoro alla presenza dei sindaci Giuseppe Porcheddu, Giovanni Santo Porcu, Ignazio Porcu e Domenico Mannironi.

«La lotta alle perdite idriche è una sfida epocale, considerato l’altissimo valore che comporta ogni goccia d’acqua risparmiata – hanno spiegato i dirigenti del gestore unico –. Abbanoa ha già sperimentato con risultati eccezionali questo sistema a Oliena e poi a Dorgali e Orosei. Proprio con il “Progetto Oliena” nel 2016 l’azienda ha definito una buona pratica nell’ambito della gestione attiva delle reti, l’ha standardizzata e resa applicabile ad altre situazioni».

Le ulteriori sperimentazioni hanno riguardato successivamente gli altri due paesi, confermando l’ottimizzazione della risorsa idrica della sorgente di Su Gologone. Sulla base di questo modello, avviato in trenta comuni sardi si mira ad evitare le perdite con maggiori ripercussioni di servizio.

Nei cinque Comuni della costa orientale, sono presenti più di 170 chilometri di reti idriche al servizio di oltre ventimila utenze alle quali ogni anno Abbanoa distribuisce quasi 23 milioni di metri cubi d’acqua.

«Oggi le perdite in rete hanno un’incidenza elevatissima che supera il 60 per cento – spiegano Garau e Murtas – La nostra strategia prevede un cambiamento radicale del tradizionale e il più delle volte inefficace intervento sulle reti. Non si può infatti pensare di sostituire sistematicamente tutte le tubazioni, serve piuttosto concentrare gli sforzi per rendere intelligenti le condotte esistenti agendo sulle cause che generano le dispersioni con semplici pratiche di regolazione, gestione, tecnologia e strumenti evoluti anche innovativi. A Oliena – spiegano i dirigenti di Abbanoa – si sono dimezzate le perdite idriche e questo, è l’esempio da seguire. L’appalto – concludono – prevede lavori per un periodo di 14 mesi eseguiti da ditte altamente specializzate che coordinate dall’ente gestore, avranno il compito di conseguire un significativo risparmio idrico nelle reti di distribuzione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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