Frana sulla panoramica, venti giorni di lavori
dI Nino Muggianu
Dorgali, il Comune ha eseguito il sopralluogo dopo i massi caduti nei giorni scorsi Secondo la stima degli esperti il percorso sarà riaperto entro breve tempo
30 ottobre 2018
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DORGALI. Sarà riaperta in tempi strettissimi la strada panoramica comunale che da Cala Gonone porta verso le spiagge di Cartoe Osala. Se tutto andrà come spera l’amministrazione comunale e in particolar modo il vice sindaco nonché assessore ai lavori pubblici Cipriano Tendas Mele che si sta dando da fare per accorciare i tempi, l’importante arteria della viabilità dorgalese, potrà essere riaperta al massimo nel giro di una ventina di giorni.
Già effettuato il sopralluogo congiunto tra il geologo incaricato e i tecnici comunali per verificare lo stato dei luoghi da dove il grande masso, dal costone del monte, era scivolato fino alla strada causandone la chiusura. È successo attorno alle 18 del 12 ottobre, probabilmente a seguito delle piogge. Un masso di grosse dimensioni è franato dal costone sulla strada ad un centinaio di metri dal valico di S’atta Secà nel versante Luttu. Una strada abbastanza frequentata anche in questo scorcio di stagione estiva dai turisti che da Cala Gonone, facendo la spettacolare strada in cemento con vista sul Golfo che spazia fino a Punta Monte Santo, che vanno alle ai due arenili della costa dorgalese.
Fortuna ha voluto che in quel momento non stesse transitando nessuno altrimenti qualcosa di grave sarebbe scapato. Da quel momento la strada è rimasta chiusa. «Il geologo ha fatto il sopralluogo, ha verificato gli interventi necessari per la messa in sicurezza e la prossima settimana dovrebbero iniziare già i Lavori – dice il vicesindaco – si tratta di una di rocce pericolanti che incombono sulla strada. Ne abbiamo approfittato per individuare anche altre situazioni di pericolo che saranno messe in sicurezza. I lavori dovrebbero durare al massimo una decina di giorni. Una volta avuta la certificazione che tutto sia in ordine, la strada sarà riaperta, probabilmente, se tutto va come nelle previsioni, nel giro di 20 giorni si potrà circolare".
In questi giorni, i turisti hanno dovuto fare un giro molto più ampio per raggiungere anche la Grotta di Ispinigoli , di San Giovanni e “le terme” di Su Anzu , la piccola vasca di acqua solfurea che è molto ricercata anche dai vacanzieri.
Già effettuato il sopralluogo congiunto tra il geologo incaricato e i tecnici comunali per verificare lo stato dei luoghi da dove il grande masso, dal costone del monte, era scivolato fino alla strada causandone la chiusura. È successo attorno alle 18 del 12 ottobre, probabilmente a seguito delle piogge. Un masso di grosse dimensioni è franato dal costone sulla strada ad un centinaio di metri dal valico di S’atta Secà nel versante Luttu. Una strada abbastanza frequentata anche in questo scorcio di stagione estiva dai turisti che da Cala Gonone, facendo la spettacolare strada in cemento con vista sul Golfo che spazia fino a Punta Monte Santo, che vanno alle ai due arenili della costa dorgalese.
Fortuna ha voluto che in quel momento non stesse transitando nessuno altrimenti qualcosa di grave sarebbe scapato. Da quel momento la strada è rimasta chiusa. «Il geologo ha fatto il sopralluogo, ha verificato gli interventi necessari per la messa in sicurezza e la prossima settimana dovrebbero iniziare già i Lavori – dice il vicesindaco – si tratta di una di rocce pericolanti che incombono sulla strada. Ne abbiamo approfittato per individuare anche altre situazioni di pericolo che saranno messe in sicurezza. I lavori dovrebbero durare al massimo una decina di giorni. Una volta avuta la certificazione che tutto sia in ordine, la strada sarà riaperta, probabilmente, se tutto va come nelle previsioni, nel giro di 20 giorni si potrà circolare".
In questi giorni, i turisti hanno dovuto fare un giro molto più ampio per raggiungere anche la Grotta di Ispinigoli , di San Giovanni e “le terme” di Su Anzu , la piccola vasca di acqua solfurea che è molto ricercata anche dai vacanzieri.