La Nuova Sardegna

Nuoro

Coop svaligiata a Dorgali: una catena di solidarietà

di Nino Muggianu
Coop svaligiata a Dorgali: una catena di solidarietà

I soci della “Rinascita”: «Tanti si sono fatti avanti per aiutarci a ripartire» Il furto è avvenuto nell’unica notte nella quale non c’era il servizio di guardia

15 novembre 2018
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DORGALI. Non è caduto nel vuoto la richiesta di aiuto da parte dei giovani soci della Cooperativa Rinascita Agraria, la cui azienda in località Isalle-Filitta ai confini con Nuoro, Oliena e Orune è stata ripulita dai ladri, senza lasciare nulla, nemmeno un cacciavite. Depredati di tutto dai ladri nella loro azienda in campagna. Come si dice in dorgalese li hanno “lassaos a tela netta” (In braghe di tela) o come si diceva nel mondo agropastorale quando si subiva un furto “chellos'ane torrau a bidda”. E come altri tempi, nel mondo agropastorale e non solo, scatta anche la solidarietà, una sorta di paradura che è più specifica in caso di furto di bestiame, ma rende bene l’idea. In tanti ieri si sono fatti avanti per esprimere il proprio sostegno non solo a parole ma con i fatti. C’è chi ha portato in casa di un socio due cassette di attrezzi, chi ha lasciato un buono in denaro.

«Ringraziamo tutti» dicono i soci che ricordano che «anche qualche ente si è reso disponibile a darci una mano, in primis il comune di Dorgali, dal quale stiamo aspettando che venga definita la data per fare un’assemblea, ma ci hanno già anticipato che c’è un fondo di solidarietà. Inoltre ha dato la sua disponibilità anche la Cantina Sociale di Dorgali. Ci hanno assicurato un loro intervento per poter ripartire. Ci ha contatto anche la lega Coop a cui aderiscono tutte le Cooperative della provincia di Nuoro si ha confermato la sua disponibilità per un aiuto, così come la Coop Agri che rappresenta la nostra categoria. Ogni aiuto in qualsiasi forma è ben accetto perché dobbiamo ripartire, a schiena bassa ma non daremo la soddisfazione di fermarci a questa gente. Tante le telefonate di solidarietà, non ci sentiamo soli e ringraziamo tutti per la gara di solidarietà. Chi volesse contribuire con qualche donazione può contattare il presidente Antonio Branca al numero 327416672».

Ha destato grande sconcerto, dunque, il grosso furto di attrezzature per una valore che va oltre i 25 mila euro. Il colpo, probabilmente, è stato portato a termine dalla banda della mola che sta imperversando nelle campagne tra i territori di Nuoro, Dorgali, Oliena e Orune nella piana di Isalle e dintorni. Nella stessa zona c'è stato un furto qualche settimana fa, ed è stato portato a termine con le stesse modalità: i soliti ignoti hanno utilizzato una mola per tagliare le catena all'ingresso dell'azienda agricola. Anche in quel caso, poi, chiunque sia entrato ha svaligiato tutto e depredato l'azienda persino di alcune tettoie, oltreché di vari attrezzi e macchinari agricoli.

Il furto alla coop Rinascita, invece, è successo sabato notte: l’unica in cui non c'era una guardia, subito dopo la mezzanotte, da ladri bene informati. Sono entrati dal cancello principale, hanno tagliato il lucchetto con una mola poi sono entrati nei locali svuotandoli di tutto. Tutte le attrezzature sono state caricate in un furgone della cooperativa. Il mezzo poi è stato ritrovato in località Fenosu nella strada bianca che porta a Oliena. La cooperativa Rinascita Agraria, presieduta da Antonio Branca, nasce nel 1968 con una assegnazione da parte del comune di Dorgali di 130 ettari di terreno a Isalle-Filitta. Ora conta 100 ettari coltivati a vite e un migliaio di piante di olive in produzione. Ha circa 400 metri quadri di edificio adibito ad agriturismo. La cooperativa è la più grande azienda che conferisce alla Cantina di Dorgali. Attualmente ha 16 soci ma fino a qualche anno i soci erano 25 poi c'è stato un adeguamento dello statuto.

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