La Nuova Sardegna

Nuoro

Il progetto Longevitas non si ferma

di Giovanni Melis
Il progetto Longevitas non si ferma

Atzara, il vigneto urbano ormai è una realtà. Il sindaco: «Faremo festa nel 2021»

07 aprile 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ATZARA. Il vigneto urbano di Atzara inizia a prendere forma dopo l’impianto avvenuto lo scorso anno. Il 13 aprile del 2019, con il progetto Longevitas iniziava la creazione del primo vigneto cittadino. Longevitas è un marchio di qualità certificata, che vuole essere la garanzia per il successo che il Comune, in collaborazione con il coro polifonico di Atzara vuole portare avanti.

La valorizzazione dei vigneti tipici locali, degli uvaggi e dei saperi di Atzara. Il tutto condensato in vecchie arti manuali e nuove tecnologie e un vigneto da costruire dentro il paese, monumento vitale alle fatiche dei vignaioli locali, maestri riconosciuti in tutta l’isola.

Lo scorso anno era stata una autentica festa: i componenti del coro avevano impiantato le prime viti nel terreno antistante quello che sarà il Museo della vite. Il tutto in compagnia delle bambine e dei bambini della scuola atzarese. Ad un anno di distanza quel progetto doveva continuare, nonostante il coronavirus. «Oggi – spiega il sindaco Alessandro Corona – pur in assenza dei bambini, qualche componente del coro, nel rispetto delle prescrizioni di distanziamento e sicurezza, ha proceduto a innestare con le varietà tipiche del Mandrolisai. Le piantine porteranno uva autoctona, la migliore possibile. Sarà un segno di prosecuzione de progetto e che la vita va avanti nonostante tutto, così come i progetti». Per il prossimo anno è atteso il primo raccolto. E si spera di essere in tanti a partecipare all’evento.

«Questa è la promessa – conclude il primo cittadino – che il 2021 si farà una bella festa con tutti i bimbi, il nostro futuro, la nostra garanzia di Longevitas. Personalmente e come amministrazione, ringraziamo il coro Polifonico si Atzara per la grande e preziosa collaborazione. Ripartiamo da qui, la vita è bella».

In Primo Piano
Politica

Sanità, liste d’attesa troppo lunghe La Regione: «Faremo interventi strutturali»

Le nostre iniziative