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Caso Palmasera, la Cisl: «Un incontro in Regione»

Caso Palmasera, la Cisl: «Un incontro in Regione»

DORGALI. Si sono riuniti in assemblea, i lavoratori e le lavoratrici ex dipendenti del Palmasera resort di Cala Gonone che nei giorni scorsi si sono dimessi dalla struttura. La Cisl di Nuoro,...

17 luglio 2020
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DORGALI. Si sono riuniti in assemblea, i lavoratori e le lavoratrici ex dipendenti del Palmasera resort di Cala Gonone che nei giorni scorsi si sono dimessi dalla struttura. La Cisl di Nuoro, rappresentata dalla segretaria generale Maria Luisa Ariu, da Adalberto Farina, dirigente della Fisascat Sardegna, e dall’avvocato del sindacato Davide Muledda, ha voluto sentire gli interessati. All’assemblea erano presenti i 28 lavoratori assunti e poi licenziatisi (24 cameriere e 4 lavapiatti) e alcune delle altre 26 cameriere che avevano sin dall’inizio deciso di non sottostare alla proposta lavorativa della società che ha in gestione la rinomata struttura alberghiera dorgalese da gennaio 2020. Le lavoratrici assunte che hanno rescisso il contratto durante il periodo di prova sono 24 su un totale di 50 che ogni anno vi lavoravano, più tre lavapiatti e un licenziato da loro per mancato superamento dell’anno di prova. «Il contratto proposto – spiegano la segretaria generale Cisl Nuoro, Maria Luisa Ariu, e il segretario Fisascat Sardegna, Giuseppe Atzori – prevedeva un compenso di 1100 euro (già comprensivo delle quote di 13esima, 14esima e tfr) a fronte dei circa 1400 euro corrisposti con i contratti negli anni precedenti, per 40 ore settimanali da svolgersi in 6 giorni ma, a detta di tutti i dipendenti, poi ne venivano pretese almeno 8 giornaliere e senza possibilità di rivalersi per il surplus. Poco meno di 60 lavoratori che da anni venivano stagionalmente assunti dalla famiglia Checchi nella struttura che per i dipendenti era diventata la seconda casa, hanno preso l’orgogliosa decisione di rimanere senza contratto piuttosto che accettare di sottostare a condizioni lavorative che sia economicamente che lavorativamente risultavano nettamente peggiorate. La Cisl di Nuoro insieme alla Fisascat chiederà all’assessore regionale al lavoro un incontro durante il quale, oltre ad una rappresentanza delle lavoratrici, venga convocata la proprietà del Palmasera e il Comune di Dorgali. Della vicenda è stata informata la consigliera regionale di parità Tiziana Putzolu».

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