La Nuova Sardegna

NUORO. «Il motivo conduttore del nostro lavoro sarà restare al servizio della popolazione. Le priorità sono tante, e cercheremo di affrontarle tutte, una ad una. Comprese le ricerche di Graziano Mesina. Investiremo tutte le nostre forze»: non si perde in chiacchiere e va dritto al sodo, il nuovo comandante provinciale dei carabinieri, Massimo Cucchini. Anche perché, citando Giovanni Falcone, ricorda che «contano i fatti, e non le parole», e «il nostro giudice più serio è la popolazione». Quarantotto anni, nato a Udine, poi accademia militare a Modena e scuola ufficiali a Roma: il neo comandante provinciale dell’Arma per motivi di servizio ha girato l’Italia e ha arricchito il suo curriculum varcando anche i confini dello Stivale. È stato in missione in Bosnia Erzegovina nel 2001, e più di recente, tra il 2017 e il 2018, ha lavorato in Afghanistan, mentre il suo ultimo incarico, prima di Nuoro, è stato all’interno del comando Nato in Inghilterra, e ancora prima ha lavorato nelle compagnie carabinieri di Montepulciano, Partinico, Agrigento e Udine. La Sardegna, dal punto di vista del lavoro, la conosce sin dal 2007, quando aveva guidato la sezione anticrimine del Ros di Cagliari. «Il nostro operato in provincia – ha assicurato il comandante – sarà orientato al servizio dei cittadini e a garantire loro la massima sicurezza possibile in collaborazione con le altre forze del territorio». (v.g.)