La Nuova Sardegna

Nuoro

«Hortes de Uliana: un successo»

di Nino Muggianu
«Hortes de Uliana: un successo»

Oliena. Sindaco e assessore al Turismo difendono la formula delle Cortes ai tempi della pandemia 

25 settembre 2021
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OLIENA. Non è per nulla d’accordo, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Bastiano Congiu e in particolare l'assessore al turismo Guglielmo Puligheddu, con gli esponenti dei due rami dell'opposizione che nutrono qualche dubbio sulla riuscita della manifestazione “Hortes de Ulìana” di due settimane fa. «Quest’anno – spiegano gli amministratori – Oliena ha partecipato al circuito Autunno in Barbagia con una nuova formula dettata dall’emergenza Covid. Vista l’impossibilità di aprire le tradizionali Cortes Apertas che negli ultimi anni avevano portato tra le trenta e le quarantamila persone in un fine settimana. Amministrazione e operatori hanno optato per un percorso esperienziale su prenotazione riservato a pochi fortunati che hanno acquistato per tempo un biglietto. L’alternativa sarebbe stata la chiusura totale come nel 2020, una prospettiva che si è preferito scongiurare».

«Il percorso, chiamato “Hortes de Ulìana”, ha visto il tutto esaurito nei due giorni e mezzo di apertura. È stato accolto con entusiasmo dai visitatori che per la prima volta sono riusciti a godere in tranquillità di una esperienza immersiva completa nella tradizione, nella cultura e nelle produzioni tipiche di Oliena. Chi ha pagato il biglietto ha ascoltato con attenzione i racconti degli operatori e delle guide, assaggiato i nostri prodotti, assistito alle lavorazioni. I più temerari hanno provato a dipingere, intarsiare il legno, tessere, terminando il percorso entusiasti, anche grazie all’energia delle giovani guide», ha detto Guglielmo Puligheddu, assessore al Turismo del Comune di Oliena. Per le “hortes”, l’intrattenimento dei artisti locali, per lo più giovani: suonatori, tenores, ballerini. Tutti con il sorriso di chi sa divertirsi e far divertire. Questo, dopo la verifica a tutti del green pass, in totale sicurezza, in un periodo nel quale la salute è al primo posto. Alla fine della tre giorni operatori soddisfatti per avere ospitato persone attente e affascinate dal loro lavoro e dai loro racconti, ma soprattutto interessati agli auspicabili sbocchi futuri di un progetto di questo tipo. «Il progetto messo in piedi dalla nostra amministrazione, guidata dal sindaco Sebastiano Congiu, in maniera partecipata, con i tanti operatori che ci hanno creduto, in primis l’associazione Battos Moros. “Hortes de Ulìana” non vuole di certo sostituire il tradizionale e partecipatissimo appuntamento delle Cortes Apertas a settembre, ma vorremmo diventi, col tempo e gli aggiustamenti necessari, parte dell’offerta turistica quotidiana di Oliena. Crediamo infatti che il nostro debba diventare un vero “paese turistico”, con offerte chiare, servizi garantiti durante tutto l’arco dell’anno, rete fra operatori, professionalità, serietà. Hortes de Ulìana è un passo in questa direzione e siamo già al lavoro per gli step successivi. Non neghiamo ci sia stata anche qualche polemica, ma il mondo cambia e chi si ferma perde il treno. Per migliorarsi occorre cambiare, e il cambiamento porta sempre polemiche. Una volta passate speriamo si lavori tutti insieme a nuove prospettive di sviluppo. Ci sarà spazio anche per la forma tradizionale delle Cortes Apertas quando saremo più tranquilli a livello pandemico» rimarca Puligheddu.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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