La Nuova Sardegna

Nuoro

«Gennargentu, ora il rilancio del parco»

di Luciano Piras
«Gennargentu, ora il rilancio del parco»

Europa Verde-Verdi Nuoro dopo la ripartenza dell’università: la città deve diventare la capitale degli studi forestali

08 febbraio 2022
3 MINUTI DI LETTURA





NUORO. «Nuoro deve diventare il centro di studi forestali della Sardegna, deve avere il ruolo che merita in campo ambientale, deve diventare la “porta del parco del Gennargentu”, come propose diversi anni fa l’allora sindaco della città Mario Zidda. È arrivato il momento, quindi, per il rilancio del Parco nazionale del Gennargentu e del golfo di Orosei». Pier Luigi Meloni, referente di Europa Verde-Verdi Nuoro, rimescola le carte, smazza e rilancia: l’università barbaricina è appena ripartita, ora bisogna rianimare il dibattito ambientalista. «Pur essendo formalmente istituito, con decreto del presidente della Repubblica del 30 marzo 1998, nella sostanza il Parco del Gennargentu non è mai stato operativo – sottolinea Meloni –, gli organi previsti non sono mai stati costituiti e la concreta applicazione della disciplina di tutela è stata rinviata a una nuova intesa tra Stato e Regione dalla legge 266 del 23 dicembre 2005». Convinti che il binomio Università-Parco debba necessariamente correre su binari paralleli lungo la stessa tratta verso lo sviluppo sociale e di crescita economica, gli attivisti del gruppo politico dei verdi sono convinti che per la Sardegna delle zone interne i tempi sono ormai maturi per scrollarsi di dosso la ruggine accumulata nel corso degli anni.

«Quando è stato istituito oltre 30 anni fa il polo universitario nuorese, era in corso il dibattito politico sociale sull’istituzione del Parco nazionale del Gennargentu e l’istituzione di un corso di studi delle Scienze forestali era vista come il compendio naturale dell’istituzione “Parco” – ricapitola Pier Luigi Meloni –. Da questo, a nostro avviso, bisogna partire». I segnali ci sono. «Ultimamente abbiamo notato che, se pur timidamente, il tema “Parco” si sta riproponendo. Ultimo, in ordine di tempo, è stato un accenno del sindaco di Nuoro Andrea Soddu in un suo recente intervento. E questo ci fa ben sperare, è bene che se ne riparli, essendo una (forse la sola) prospettiva di sviluppo economico e sociale del nostro territorio».

Meloni, da sempre impegnato sul fronte delle politiche ambientaliste, parla a nome dell’intero gruppo nuorese di Europa Verde-Verdi. «Siamo sempre persuasi – sottolinea – che rendere operativo il Parco del Gennargentu, andando a proteggere un ecosistema con un habitat unico, si attiverà uno strumento che può garantire sviluppo e bloccare i gravi fenomeni dello spopolamento e della fuga dei giovani. Inoltre vi sarebbe la concreta possibilità che il progetto possa beneficiare anche dei fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), anzi: sarebbe un’occasione da non perdere». Fondamentale, dunque, che il tema torni ad essere al centro dell’agenda del dibattito politico dei partiti. «Infatti con grande dispiacere abbiamo riscontrato che nella campagna elettorale delle regionali del 2019 l’argomento non è stato minimamente trattato, quasi si trattasse di un campo minato da non affrontare». Ma così non è, assicura Europa Verde-Verdi Nuoro.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Il dramma

Lei lo aveva denunciato per stalking, lui cerca di ucciderla travolgendola con l’auto: grave una donna a Carbonia

Le nostre iniziative