La Nuova Sardegna

Sassari Emergono nuovi dettagli sulla rissa con coltelli scoppiata nel pomeriggio di sabato 11 ottobre in via Rockefeller, a Sassari, che ha provocato il ferimento di tre fratelli sassaresi. Quella che inizialmente sembrava una lite improvvisa sarebbe in realtà il frutto di vecchie ruggini risalenti a oltre quindici anni fa.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Sassari, uno dei tre fratelli aveva un appuntamento sotto casa, in via Rockefeller, con un conoscente con cui in passato aveva avuto contrasti personali. I due si sarebbero rivisti pochi giorni fa in un bar di Sant’Orsola, dove avrebbero deciso di incontrarsi per un chiarimento definitivo. All’appuntamento, verso le 18 però, non si sono presentati da soli: il conoscente sarebbe arrivato con altre tre persone, mentre l’uomo avrebbe chiamato i due fratelli per farsi accompagnare.

L’incontro, avvenuto nel parchetto di fronte all’abitazione, è rapidamente degenerato in una rissa. Dopo un acceso scambio di parole, sono comparsi i coltelli. A farne le spese sono stati i tre fratelli, che hanno riportato diverse ferite da taglio: uno all’avambraccio sinistro, un altro con una ferita al costato e un terzo con una lesione più superficiale. Sono stati alcuni passanti e il gestore di un bar della via a chiamare il 118. Tutti e tre sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata, dove sono stati medicati e giudicati non in pericolo di vita.

Nel corso della notte, intorno alle 23, anche il quarto uomo coinvolto nella vicenda si è presentato in ospedale, riferendo di essere rimasto ferito nello stesso episodio. Aveva lesioni da taglio alla schiena e al costato, ma, secondo i sanitari del Santissima Annunziata , le ferite sarebbero apparse troppo recenti rispetto alla lite avvenuta circa cinque ore prima.
Per questo motivo non si esclude che possano trattarsi di ferite autoinferte, forse nel tentativo di costruirsi un alibi e non risultare come unico responsabile dell’aggressione. Le indagini dei carabinieri proseguono per ricostruire con precisione la dinamica della rissa e accertare le responsabilità penali dei quattro uomini coinvolti. Gli inquirenti stanno acquisendo testimonianze e analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona di via Rockefeller, dove sono ancora visibili le macchie di sangue.