Aeroporto, il Consorzio fiducioso sull’ok dell’Enac
di Lamberto Cugudda
Franco Ammendola: abbiamo inviato la relazione con gli interventi effettuati L’autorizzazione riguarda l’aviazione generale, presto quella per i voli charter
11 febbraio 2022
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TORTOLÌ. «Lo sorso fine settimana abbiamo inviato all’Enac la relazione finale sugli interventi effettuati sul nostro scalo, con allegata la richiesta di rilascio dell’autorizzazione all’aviazione generale, con la riapertura al traffico diurno degli aerei privati di aviazione generale, con peso entro le 5,7 tonnellate e massimo 12 passeggeri a bordo, L’Enac ci dovrà rispondere entro 45 giorni. Siamo fiduciosi». Franco Ammendola, presidente del Consorzio industriale provinciale dell’Ogliastra (Cipo), socio unico dell’AliArbatax, proprietaria della struttura aeroportuale, spiega quanto sia importante questa autorizzazione. «In primo luogo – precisa – servirà a ridare vita al nostro scalo, chiuso dall’ottobre di 11 anni fa. Per quanto attiene invece la richiesta che presenteremo anche per l’autorizzazione all’aviazione civile (che lo scalo aereo tortoliese ha avuto dal 1993 fino al momento della chiusura), per i charter turistici anche con oltre 100 passeggeri, speriamo di riuscire a ottenerla entro la stagione estiva. Anche se non servirà, per quest’anno, per le strutture ricettive della zona, che programmano la stagione già da fine ottobre». La tipologia di aeromobili che possono utilizzare la pista attuale sono di tipo Atr 42, con 40 posti; Bea 146, circa 100 posti; Embraer 75, con circa 80 posti.
Con il via libera all’aviazione generale non saranno necessari presidi fissi alla torre di controllo e antincendi, potranno atterrare gli aerotaxi, potrà nascere l’Aeroclub, la scuola di paracadutismo. I tecnici dell’Enac nei mesi scorsi hanno hanno effettuato alcuni sopralluoghi e hanno verificato la security e la safety: quest’ultima è la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli scali.
Il vicepresidente del Cipo, Rocco Meloni, ha spiegato quanto sia importante ripartire con l’aviazione generale. «Il settore dei piccoli aerei da turismo, fino a 12 posti – dice – è in forte crescita. A fine luglio 2021, qui da noi ne è atterrato uno partito da Praga: dopo alcune tappe intermedie, fra le quali Venezia, ha scelto Tortolì. Si tratta di un segmento di turismo molto importante, che speriamo di riuscire a catalizzare. Questo vale anche per gli ultraleggeri, le mongolfiere (che sono state in aeroporto, ad agosto 2021) e altro».
Francesco Bovi, manager Bovi’s Hotels, crede molto nell’aeroporto. «Devo però dire – precisa – che fra le tante richieste già ricevute per le nostre tre strutture ricettive, per ora non abbiamo avuto domande relative alla possibilità di potere atterrare qui con aerei da turismo. Deve essere chiaro che i turisti sono sempre molto bene informati sull’apertura degli scali».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Con il via libera all’aviazione generale non saranno necessari presidi fissi alla torre di controllo e antincendi, potranno atterrare gli aerotaxi, potrà nascere l’Aeroclub, la scuola di paracadutismo. I tecnici dell’Enac nei mesi scorsi hanno hanno effettuato alcuni sopralluoghi e hanno verificato la security e la safety: quest’ultima è la sicurezza dal punto di vista della progettazione, costruzione, manutenzione ed esercizio degli scali.
Il vicepresidente del Cipo, Rocco Meloni, ha spiegato quanto sia importante ripartire con l’aviazione generale. «Il settore dei piccoli aerei da turismo, fino a 12 posti – dice – è in forte crescita. A fine luglio 2021, qui da noi ne è atterrato uno partito da Praga: dopo alcune tappe intermedie, fra le quali Venezia, ha scelto Tortolì. Si tratta di un segmento di turismo molto importante, che speriamo di riuscire a catalizzare. Questo vale anche per gli ultraleggeri, le mongolfiere (che sono state in aeroporto, ad agosto 2021) e altro».
Francesco Bovi, manager Bovi’s Hotels, crede molto nell’aeroporto. «Devo però dire – precisa – che fra le tante richieste già ricevute per le nostre tre strutture ricettive, per ora non abbiamo avuto domande relative alla possibilità di potere atterrare qui con aerei da turismo. Deve essere chiaro che i turisti sono sempre molto bene informati sull’apertura degli scali».
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